VOCE.IT 24-06-2022

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Dal Lions Alberto Pio al Gafa di Carpi un aiuto al progetto per prevenire la scomparsa di persone con disturbi cognitivi Sociale

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Dal lions club Alberto Pio al Gafa di Carpi un aiuto al progetto per prevenire la scomparsa di persone con disturbi cognitivi
Un contributo a un progetto per la prevenzione e la gestione della scomparsa di persone con disturbi cognitivi. Questo il significato della donazione fatta al Gafa, il Gruppo assistenza alle Famiglie dei malati di Alzheimer presieduto da Annalena Ragazzoni, da parte delle socie del lions club femminile Alberto Pio di Carpi. Il progetto, dal titolo “Io non mi perdo”, prende le mosse da un protocollo sottoscritto dalla Prefettura di Modena nel 2019 insieme alle Unioni dei Comuni, l'Ausl e l'associazionismo sociale e sanitario, per dare vita su tutto il territorio provinciale a una rete di soggetti disponibili ad assumersi la responsabilità di azioni idonee ad affrontare la scomparsa delle persone con quel tipo di disturbi: un fenomeno che troppe volte ha visto sbocchi drammatici.
Una di queste azioni ha già avuto per protagonista il Gafa di Carpi con la pubblicazione, sostenuta dal lions club International, del manuale "Io non mi perdo” curato dalla geriatra Vanda Menon a uso degli operatori degli ambulatori e dei volontari, ma anche delle famiglie per le quali rappresenta un prezioso strumento di informazione. Il contributo del lions Alberto Pio, spiega Ragazzoni, «...questa volta servirà a produrre altro materiale di sensibilizzazione, ma anche all'acquisto di eventuali device, come i braccialetti elettronici, che possano aiutare a prevenire il problema». (nella foto, Annalena Ragazzoni tra la past president del lions club Alberto Pio, Margherita Copelli, e la presidente che le subentrerà nella prossima annata, Anna Bulgarelli)
 
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