PREALPINA 25-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Covid, serve lo psicologo
Autore: Nazari Luca

Covid, serve lo psicologo
Fondazione Ospedali e Lions finanziano un progetto
Bambini, giovani e famiglie i più colpiti dalle conseguenze della pandemia. Panico e disturbi alimentari i problemi più diffusi
Un ambulatorio di sostegno psicologico per combattere i risvolti e le conseguenze provocati dal Covid, e presto anche un dietista. E l'iniziativa della Asst Ovest Milanese che ha preso corpo grazie al sostegno della Fondazione dei quattro Ospedali guidata da Norberto Albettalli e il Lions Club Parabiago Giuseppe Maggiolini (presieduto da Ruggero Bottini), che hanno finora elargito un doppio contributo per un totale di 12mila euro. Avviata subito dopo la prima ondata della pandemia, l'iniziativa è destinata a proseguire, soprattutto a beneficio dei giovani, la categoria forse più colpita dalle restrizioni, e delle famiglie. Affidato alla competenza della dottoressa Lorena Vergani, responsabile del Servizio di Psicologia Clinica, e dalla collega Laura Pogliani, primario della Pediatria e Neonatologia dell'Ospedale di Legnano, il servizio, attivo per una decina di ore alla settimana, ha finora seguito 400 soggetti. Il fatto di avere intercettato disagi di ogni sorta è stata la riprova della necessità di uno "spazio di comunicazione" proprio rispetto alla pandemia e alle paure che ha generato. Paure che rischiano ora di condizionare il ritorno a una vita "normale". Di più: il bombardamento mediatico, l'isolamento, l'ansia di essere contagiati sono fattori che hanno lasciato tracce nella psiche di adulti e bambini, e che hanno comportato anche una diseducazione alimentare. Da qui
la necessità, appunto, di affiancare al servizio anche un dietista e la Fondazione , con Albertalli in testa, sta già lavorando per reperire le necessarie risorse. «Il Covid - ha spiegato Vergani - ha avuto conseguenze pesanti a livello psicologico. Si registrano numeri alti nell'area dei minori (bambini e adolescenti) di disturbi di ansia e dell'alimentazione, in particolare l'anoressia, che ha conosciuto un abbassamento della soglia di comparsa (dai 17-18 anni è scesa fino ai 10). La crescita della personalità da 0 a 20 anni è poi determinata dalle relazioni sociali e il fatto che queste siano venute meno, che bambini e ragazzi non siano potuti uscire di casa, che i genitori ci fossero ma per lavorare online con un tempo a loro dedicato sempre ridotto, unito al bombardamento di notizie, ha innescato conseguenze devastanti. È anche aumentata la dipendenza da computer e cellulari. Spegnere la Tv e tornare a giocare all'aria aperta sarebbe sicuramente una delle medicine migliori». «La figura dello psicologo - ha aggiunto Pogliani - è essenziale anche nell'affrontare certe patologie croniche: lo sviluppo fisico dei bambini va seguito di pari passo con gli aspetti psicologici. Occorre accettare la diagnosi, elaborarla e seguire la terapia con i relativi controlli. Il classico esempio è il diabete, piuttosto frequente e che comporta un cambio di abitudini». Ecco perché il servizio attivato risulta ulteriormente importante. Patrizia Guerini Rocco, primo presidente e fondatore del Lions Parabiago Maggiolini, ha a sua volta ribadito che il club rimane sensibile alle richieste del territorio e di non avere dubbi nel voler continuare a sostenere questo progetto.
Luca Nazari
H PHODUZIOPE HISERVATA

***

Da sinistra: Laura Pogliani, Lorena Vergani, Norberto Albertalli, Patrizia Guerini Rocco e Ruggero Bottini (presidente del Lions Club Parabiago Giuseppe Maggiolini)

***

#s#31 #t#1 #c#Varese#c#