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La Madonna col bambino torna in San Paolino - Cronaca - lanazione.it

La Madonna col bambino torna in San Paolino
26 giu 2022
La Madonna col bambino torna in San Paolino
Grazie al Lions Club Lucca Host l’opera risalente al XIV secolo, e per lungo tempo esposta all’estero, è finalmente di nuovo a Lucca
26 giu 2022
Il sindaco Alessandro Tambellini, con il presidente del Lions, Cesare Rocchi, e la Madonna col Bambino
Il sindaco Alessandro Tambellini, con il presidente del Lions, Cesare Rocchi, e la Madonna col Bambino
Un momento di festa e profonda spiritualità, ieri mattina, quando si è svolta la cerimonia che ha restituito alla città e alla sua originale sede, la chiesa di San Paolino, della Statua della Madonna con Bambino, opera del XIV secolo, per lungo tempo esposta all’estero, nella Repubblica Ceca e Germania in occasione della manifestazioni in onore dell’Imperatore Carlo IV.
Il Lions Club Lucca Host, con il suo presidente Cesare Rocchi, ha finanziato il restauro della statua, seguito dalla Sovrintendenza e realizzato dallo studio di Carolina Cannizzaro e Massimo Moretti di Lucca.
Il Lions Club Lucca Host non è certo nuovo a questo tipo di iniziative: nel recente passato ha già provveduto a riportare a originaria bellezza la Madonna dello Stellario e la statua del Catalani, oltre a ripulire la fontana di piazza San Martino. L’Opera della Madonna con Bambino è conservata ormai da innumerevoli anni all’interno della Basilica dei Santi Paolino e Donato, in una nicchia alta all’interno del terze altare laterale sul fianco sinistro. Scarse sono le notizie sul suo conto. Le sue vicende sono strettamente connesse alla figura di Carlo IV di Lussemburgo, re di Boemia e imperatore del Sacro romano impero. Da fonti documentali si sa che l’opera venne commissionata dal sovrano e donata alla città di Lucca nel 1369 in occasione della proclamazione della sua libertà. Le vicende che legano l’imperatore Carlo IV° alla città di Lucca sono ben note. In occasione della seconda discesa in Italia nel 1368 Carlo rese la libertà a Lucca facendone una città libera dell’Impero e dando così inizio alla storia moderna della Repubblica di Lucca.
La figura di Carlo IV, figura cosmopolita, educato alla corte francese, sposato con Bianca di Valois, sensibile uomo di cultura e mecenate delle arti, fa si che si possa comprendere come quest’opera di fattura francese e di raffinata eleganza gotica possa essere giunta a Lucca nella seconda metà del quattordicesimo secolo come ringraziamento e riconoscimento del reciproco legame stabilito tra la città e l’imperatore. La ricollocazione prevista per l’opera resta sempre il medesimo terzo altare laterale sinistro della Basilica di San Paolino.
Nell’occasione del suo felice ritorno è stato proposto il posizionamento più in basso, ad una quota che ne favorisca una visione ottimale, sfruttando il piccolo podio presente subito sopra il piano dell’altare.
L.S.
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