GIORNALE DI VICENZA 26-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
"Le arie liete del cuore" Lirica sul palcoscenico per la pace in Ucraina

L'OMAGGIO L'evento ospitato al Comunale e dedicato ai profughi
"Le arie liete del cuore" Lirica sul palcoscenico per la pace in Ucraina
II grazie in musica alle famiglie che ospitano gli esuli
11 Csv è capofila di un progetto di accoglienza che ha permesso di mettere in salvo oltre 500 esuli
•• Un tributo all'Ucraina, un gesto di solidarietà nei confronti delle sofferenze di una popolazione straziata dalla guerra. E iniziato con l'esecuzione dell'inno ucraino il primo evento celebrativo dei 25 anni del Centro di servizio per il volontariato di Vicenza. A intonare il brano nazionale, dal palcoscenico del teatro comunale, sono state, lo scorso 2 giugno, le cantanti Illaria Ethno ed Eleonora Dzhulyk, artista del teatro musicale di Kharkiv, insieme ad alcuni bambini ucraini. Con il pubblico che fatto incetta di emozioni e che ha rivolto loro una standing ovation sin dalle prime note. Il quarto di secolo trascorso a sostegno delle associazioni vicentine con servizi, consulenze, formazione, iniziative di dialogo, anche e soprattutto durante la pandemia e in questo periodo di emergenza di guerra, è stato festeggiato con un concerto dedicato alla pace, dal titolo "Le arie liete del cuore perla pace in Ucraina". Sul palcoscenico, il maestro Giuliano Fracasso, che ha diretto il Coro e l'Orchestra di Vicenza, impreziositi dalla presenza di alcuni giovani musicisti ucraini. A rappresentare la musica italiana la voce del soprano vicentino Ilaria Gusella. Il concerto, condotto dall'attrice Alessia Bartolomucci, è stato anche un modo per ringraziare e riconoscere la grande generosità dei volontari e delle famiglie vicentine che hanno subito accettato di ospitare e aiutare gli esuli dell'Ucraina. Il Csv di Vicenza, all'interno dell'Unità di crisi della prefettura, è infatti capofila del progetto "Emergenza Ucraina" con oltre 500 esuli accolti grazie alla collaborazione di Otb Foundation e una rete di decine di enti pubblici e oltre 40 associazioni del territorio, in particolare Il Ponte Mict, Dialog e la Comunità ucraina di San Giuseppe. Una maxi squadra all'opera non solo per offrire rifugio a coloro che scappano dalla guerra ma anche per farli sentire a casa. Di più. La rete di realtà vicentine è stata il tramite anche per decine di ricongiungimenti familiari in Italia. Ma non sono mancati i viaggi al contrario, con diverse persone che negli ultimi mesi hanno deciso di fare ritorno in patria. Il Csv, per le iniziative di festeggiamento in occasione dei 25 anni trascorsi a fianco delle associazioni, ha unito le forze con molti enti e realtà del territorio grazie al patrocinio di: Regione del Veneto, Anci Veneto, Provincia e Comune di Vicenza, Ulss 7 Pedemontana, Ulss 8 Berica, Camera di Commercio, Confartigianato e Lions Club, la collaborazione del partner Banca delle Terre Venete e dei media partner, oltre al Giornale di Vicenza anche Tva, Difesa del Popolo, Voce dei Berici, Radio Vicenza, Radio Birikina e Bella e Monella. •
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Iprotagorrsti In primo piano il maestro Fracasso e le cantanti che hanno preso parte al concerto erto

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