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Al Salesi arriva la Pet therapy a domicilio per i pazienti dimessi

Salute
Al Salesi arriva la Pet therapy a domicilio per i pazienti dimessi
l progetto “Pet Therapy a domicilio” della Fondazione Ospedale Salesi, svolto in collaborazione con  l’Associazione Magical Pet  per i pazienti di Oncologia pediatrica che vengono dimessi dall’ospedale
Redazione 27 giugno 2022 16:15
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Foto Fondazione Salesi
ANCONA - Il progetto “Pet Therapy a domicilio” della Fondazione Ospedale Salesi, svolto in collaborazione con  l’Associazione Magical Pet  per i pazienti di Oncologia pediatrica che vengono dimessi dall’Ospedale  Salesi di Ancona, è finalizzato a garantire la “continuità assistenziale” a piccoli malati che tornano a  casa. L'attività è resa possibile grazie al contributo di 14 club Lions delle zone A e B della 3° circoscrizione delle Marche, capitanati dall’Officer distrettuale dottor Vincenzo Firetto. Sono coinvolti  i Lions Club Zona A: Senigallia, Fano Gabicce, Pesaro Host, Pesaro della Rovere, Pergola e Urbino. Zona B: Ancona Host, Ancona Colle Guasco, Osimo, Fabriano, Jesi, Castefidardo Riviera del Conero e  Matelica. 
Pet Therapy
Con la Pet Therapy si vuole favorire, attraverso il contatto con gli animali, il rilassamento del corpo e il  riequilibrio della mente, con la rimozione temporanea dei pensieri negativi, che affliggono i piccoli  pazienti, in particolare quelli affetti da tumore. Impegnando il corpo e la mente nell'accudimento di un  animale, il bambino elabora una riconsiderazione di se stesso, non solo come malato, ma anche come  individuo, con un proprio valore e un proprio ruolo. Il bambino, accanto a un animale, accresce la sua  capacità di prendersi cura degli altri, distogliendo l’attenzione dai propri problemi personali e dalle  preoccupazioni relative alla malattia e alla terapia che sta affrontando. Ogni intervento viene progettato e personalizzato, analizzando le esigenze del piccolo con i medici di riferimento, la fisioterapista e altre figure professionali impegnate nel  progetto, per tenere un quadro di riferimento sull’andamento clinico. In questo modo, gli operatori degli interventi assistiti con animali (IAA) possono realizzare attività specifiche, legate al momento che il paziente sta attraversando. La dott.ssa Paola Coccia Direttore della SOsD di oncoematologia  pediatrica del presidio Salesi continua: «Una ottima collaborazione con i professionisti della  Fondazione ci permette ogni giorno di creare un Ospedale a misura di bambino. Grazie di cuore ai Lions sempre attenti alle particolari esigenze di questo reparto che ci danno la possibilità di poter  seguire famiglie e bambini anche una volta tornati al domicilio. Con la speranza di poter ampliare e  rendere effettiva un progetto di ampio respiro che trasferisca l’ospedale a domicilio e viceversa  attraverso le coterapie». 
I benefici
I benefici degli interventi assistiti con gli animali sono molteplici: ridurre l’ansia e la sensazione di paura, distrarre il bambino dalla percezione del dolore, ridurre i livelli di stress derivati dalle cure, facilitare la  ripresa dell’attività fisica, migliorare il livello di autostima, lo sviluppo cognitivo e la capacità di  esprimere liberamente i propri sentimenti. Infine, stimolare la produzione di ossitocina, capace di  suscitare il bisogno di accudimento.  La socializzazione, l'incremento delle abilità motorie, il miglioramento di postura ed equilibrio, la  riduzione del grado di isolamento e degli stati d'ansia, l'incremento dell'autostima e della capacità di  coordinazione senso-motoria: sono solo alcuni degli obiettivi degli interventi, che facilitano il contatto  con un animale debitamente educato e con il suo conduttore, attraverso attività ludico-ricreative e di  riabilitazione fisico-psichica. Ogni intervento, mirato e personalizzato, trae giovamento, nella delicata  fase del ritorno a casa, dal contributo di tutta la famiglia. E ogni progresso viene monitorato e  registrato settimanalmente dal terapeuta. 
Cristiano Bellissimo, coadiutore e Presidente della Magical Pet, ha in carico una ragazza di  nome Chiara: «L’approccio a casa è sicuramente stato più disteso e naturale, anche per l'assenza di  barriere ospedaliere. Si è creata una situazione rilassante e serena, con il coinvolgimento della mamma  e del fratello maggiore. Sia in ospedale che a casa Chiara è sempre stata molto collaborativa e ha  dimostrato un grande interesse all’attività con i suoi nuovi amici a quattro zampe: Zuma, un labrador  retriver, e Zoe, una boxer». Il team di lavoro dell'Associazione Magical Pet è composto, oltre che da Cristiano Bellissimo, da Giorgio  Monterubbianesi, coadiutore di Shaky, un siberian husky, e di Otto, un pastore australiano, e da Maria  Florio, coadiutore del pastore tedesco Eva.
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