GIORNALE DI SEREGNO 28-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Cascina Anffas, «un progetto emozionante»

Nella conviviale del Lions club Seregno - Brianza è stata illustrata la finalità della riqualificazione dell'edificio al Meredo, in attesa dei fondi del Pnrr
Cascina Anffas, «un progetto emozionante»
Il presidente Brambilla: «Vogliamo creare un luogo bello, immerso nella natura e aperto a tutti dove i nostri ragaz7i si possano sentire utili»
SEREGNO (sil) Prosegue l'iter per «Cascina Anffas - Costruiamo insieme un verde futuro». Il progetto è stato presentato ai soci del Lions club Seregno - Brianza durante la serata conviviale di giovedì. Prevede la trasformazione della cascina in via Como, nel parco del Meredo, in un centro polifunzionale destinato ad attività culturali e ludico - ricreative. Nel futuro è previsto anche l'inserimento di una coltivazione sociale, con la distribuzione dei prodotti a chilometro zero. «Dopo l'acquisizione della cascina con 12mila metri quadrati di terreno, tramite i canali istituzionali abbiamo partecipato alla manifestazione di interesse per i fondi del Pnrr - ha spiegato il presidente di Anffas Seregno, Mauro Brambilla - Ci sono buone possibilità che il nostro progetto venga preso in
considerazione, visto lo scopo sociale e di interesse per l'intera comunità». L'obiettivo è creare un luogo bello e piacevole: «Sarà uno spazio aperto a tutti, non solo per i ragazzi con disabiliti - ha continuato il presidente - Al primo piano è prevista una sala polifunzionale, che useremo per svolgere tutti i laboratori, compresa la ginnastica specifica, in un unico luogo. Al secondo piano ci saranno cinque stanze con bagno e una cucina, dove i ragazzi potranno fare delle prove di vita insieme e in autonomia. Nel giardino vorremmo fare delle coltivazioni aeroponiche, che consentono di usare il 90 per cento di acqua in meno. Ci aiuterebbe a rendere il progetto sostenibile e autonomo economicamente, ma anche a insegnare ai nostri ragazzi il valore del tempo e del denaro. Ricaveremo uno
spazio per un giardino con fiori e profumi diversi, con ruscelli d'acqua: abbiamo tante idee e non vediamo l'ora di attuarle». La stima indicativa dei costi è di 440mila euro soltanto per riqualificare l'edificio principale. Un progetto che vuole andare oltre l'assistenzialismo: «Pensiamo al loro futuro: come tutti, stanno bene quando si sentono utili - ha aggiunto la vicepresidente Anna Torretta - La cascina è un modo perché anche loro possano contribuire alla società per quanto possono». «E un progetto emozionante, come e interessante conoscere le dinamiche di vita delle famiglie e dei ragazzi con disabiliti», ha commentato il neo presidente Mario Novara insieme ad Ambrogio Dell'Orto che ha organizzato la serata.
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II progetto della cascina Anias in via Como al Meredo, a sinistra Mauro Brambilla, Ambrogio Dell'Orto e Anna Torretta

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