GIORNALE DI VICENZA 29-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

«Aquila, un amico e un benefattore che agiva in silenzio»

Autore: L.P.

L'ADDIO Funerale nella chiesa dei Cappuccini
«Aquila, un amico e un benefattore che agiva in silenzio»
II commosso ricordo del priore padre Leopoldo Accanto a familiari e amici i dipendenti Montegrappa Chiesa dei Cappuccini gremita, ieri pomeriggio, per le esequie di Gianfranco Aquila, l'imprenditore di origine campana, re delle penne stilografiche, scomparso lunedì a 79 anni. Accanto alla moglie Diana e ai figli Giuseppe, Leopoldo e Ciro con le famiglie, il personale della Montegrappa che Aquila aveva acquistato 40 anni fa trasformandola in un simbolo del lusso italiano. Inoltre, amici e parenti giunti dalla Campania, imprenditori ed esponenti di realtà come il Lions club e la Società tennis Bassano che hanno visto Gianfranco Aquila tra i soci più attivi e le tante persone che da lui negli anni hanno ricevuto un aiuto. «Gianfranco era un amico e una persona di grande generosità - ha dichiarato, commosso, il priore dei Cappuccini, padre Lanfranco -. Un benefattore sempre presente, che operava in silenzio e non chiedeva pubblicità. Ci mancherà, ma ci consola il fatto che se ne sia andato sereno con vicini i tanti che gli hanno voluto bene».
• I.P.
Cerimonia ll feretro di Gianfranco Aquila all'ingresso in chiesa cEccoN
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