SICILIA CATANIA 29-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

Dal santuario all'acquedotto romano, un percorso degno di... note

Autore: Lo Turco Antonio

MONGIUFFI MELIA
Dal santuario all'acquedotto romano, un percorso degno di... note
Escursione da Monte Kalfa ai resti archeologici e rassegna di musica corale per festeggiare i 20 anni del Cai
MONGIUFFI MELIA. Vent'anni d'attività quelli festeggiati dalla sezione taorminese del Cai (Club alpino italiano), presieduto da Antonino Arrigo, i cui componenti si sono dati convegno al santuario della Madonna della Catena di Mongiuffi Melia, improntando, in collaborazione col piccolo Comune collinare della Valle del Chiodàro, una kermesse di musica corale dall'emblematico titolo "M come montagna, M come musica". Occasione quella dei festeggiamenti del ventennale del club montanaro, fatti coincidere con l'inaugurazione di un sentiero, che dalla basilica mariana, sita ai piedi del Monte Kalfa in contrada Fanaca, porta all'arco di ponte dell'acquedotto di età imperiale romana, che all'epoca forniva del prezioso liquido la vicina città di Tauromenium. Una nutrita schiera di partecipanti ha raggiunto in mattinata la zona con i resti della grossa opera di ingegneria idraulica, dove l'archeologo Dino Alberto Rapisarda ha dato ogni informazione in merito, facendo presente come sono in corso ad iniziativa del Lions Club Letojanni Valle d'Agrò, presieduto da Filippo Salvia, in sinergia con l'ente pubblico locale, rappresentato per l'occasione dall'assessore al turismo Marcello Longo, le pratiche per la valorizzazione della antica struttura idrica, inserendola nella mappa dei beni culturali. A visita conclusa, alla quale ha preso parte anche Giovanni Curcuruto, appassionato di storia e di tradizioni locali scopritore dei resti dell'acquedotto, e dopo la celebrazione della Santa Messa, officiata dal rettore del santuario padre Paolo Truscello, si è aperta la fase prettamente musicale con l'esibizione dei cori "Aspromonte" della sezione Cai di Reggio Calabria diretto dal maestro Luigi Miriello, seguito da "Maria Elisa Di Fatta" dell'Associazione musica di Cefalù diretto dal maestro Ekart Winter, "Masci", Cai Cefalù, guidato da Carmelo Valenziano, "Lorenzo Perosi" di Misterbianco, diretto da Salvatore, infine la Cappella "Santa Maria Assunta" della cattedrale di Messina e Signorello, diretta da padre Giovanni Lombardo.
ANTONIO LO TURCO

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