GAZZETTINO PADOVA 30-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Altri 17 mila euro per i "pasti sospesi" dai club Lions
Autore: Scalabrin Isabella - Thomas Ines

Altri 17 mila euro per i "pasti sospesi" dai club Lions
L'INIZIATIVA HA GIA GARANTITO A RUBANO 1.230 CENE E PRANZI, ORA SI ALLARGA ANCHE Al COMUNI DI VEGGIANO E VILLAFRANCA
SOLIDARIETÀ
PADOVA Si espande nella provincia di Padova il progetto "Un pasto di solidarietà, un pasto sospeso", lanciato dai club Lions Padova Ruzzante Rubianus, Jappelli, Morgagni, Galineo Galilei, Tito Livio e Piazzola sul Brenta, per offrire pranzi e cene gratuiti in ristoranti e pizzerie del territorio a famiglie residenti con difficoltà economica. Obiettivo: sostenere contemporaneamente famiglie disagiate e imprenditori della ristorazione penalizzati dalla pandemia e dai rincari di energia e materie prime, creando una rete di solidarietà circolare fra cittadini, amministrazioni pubbliche, aziende, associazioni di categoria e mondo del volontariato, uniti per portare avanti l'iniziativa, basata su un meccanismo di distribuzione di buoni pasto. Il progetto, partito a Rubano a dicembre 2020, dov'è tuttora in corso e dove sono stati serviti finora 1.230 pasti a 92 famiglie, presso dieci ristoranti, grazie al finanziamento di 20.200 euro, si svolgerà nei prossimi mesi anche a Villafranca Padovana e Veggiano.
Per concretizzare l'operazione in tutti e tre i Comuni, sono già disponibili altri 17.000 euro, messi a disposizione dai sei Lions club promotori e dallo sponsor Logistica 1 Europe, tramite la Fondazione Luigi Marchitelli del Distretto Lions 108 Ta3. Rappresentanti del Lions club e delle istituzioni coinvolte sono intervenuti ieri alla conferenza stampa di presentazione del "Pasto solidale" allargato al nuovo contesto territoriale, che si è svolta nella sede della Fondazione Marchitelli in via Po' a Padova. Fra i presenti, il segretario generale della Fondazione, Gianni Sarragioto, il past governatore Lions Terenzio Zanini, il sindaco di Veggiano, Nicola Zordan, il vicesindaco di Villafranca Padovana, Sandra Scarabottolo e l'assessore al Commercio di Rubano, Massimo Righetto.
Gli esponenti dei tre Comuni sono stati tutti concordi nel riconoscere il valore sociale e inclusivo del progetto, come momento di serenità per le famiglie riunite assieme al tavolo del ristorante. Inoltre, ne hanno sottolineato l'utilità nel favorire contatti fra persone con difficoltà economica e amministrazioni. «Grazie alla distribuzione dei buoni pasto -ha detto l'assessore Righetto- abbiamo conosciuto famiglie bisognose residenti nel nostro paese, che in precedenza non si erano mai rivolte ai Servizi sociali».
Isabella Scalabrin
Ines Thomas
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L'INCONTRO L'obiettivo è sostenere le famiglie in difficoltà

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