CORRIERE DI SALUZZO 30-06-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Redigolo è presidente
Autore: Mano Aldo

RACCONIGI Cambio alla guardia del Lions Club
Redigolo è presidente
La prossima primavera l'evento "Lions Day"
II 43enne Luca Redigolo succede a Silvia Ragona
RACCONIGI Giovedì sera, al termine della conviviale di giugno al ristorante L'Arancera, cambio della guardia ai vertici del Lions Club Racconigi. II martelletto e la campana, simboli del presidente, sono passati dalle mani di Silvia Ragona a quelle di Luca Redigolo, che resterà in carica per l'anno lionistico 20222023, cioè fino al 30 giugno prossimo. Redigolo, 43 anni, sposato con due figli, è iscritto al club racconigese da 15 anni, mentre da venti gestisce il negozio Ottica AR sotto i portici di via Morosini. Abita a Villanova d'Asti con la moglie Francesca Bianco e, oltre a quello di Racconigi, gestisce altri due negozi di ottica, a Villastellone e Santena. Alla serata, allietata dalla musica del "Trama Blues Trio" erano presenti una quarantina tra soci e ospiti, tra i quali il comandante della stazione dei Carabinieri, il maresciallo Donato Damato, il parroco don Maurilio, i dirigenti della banca ex Bcc di Casalgrasso e Sant'Albano Stura, (ora Banca Territori del Mon
viso), Alberto Osenda e Luca Murazzano. Nel programma del nuovo presidente c'è la continuità con i services che si svolgono da tempo, quali "Adotta una bolletta", la raccolta di abiti e occhiali usati, il controllo della vista e della glicemia, il corso per assaggiatori di vini, oltre a iniziative varie e per le scuole. La prossima primavera il Lions Club dovrà affrontare un importante impegno con l'organizzazione del "Lions Day", manifestazione a cui partecipano tutti i club del distretto la-3 di Piemonte e Liguria. Il Consiglio direttivo che affiancherà Redigolo è composto da: primo vice 23/24 Enzo Inglese, secondo vice 24/25 Emidio Martino, past presidente 21/22 Silvia Ragona, cerimoniere Michele Tropini, tesoriere Giacomino Beltrando, segretario Lorenzo Tosco. Comitato soci: Marco Cavallaro, Renzo Manassero, Luigi Bollino, censore Antonio Sibona.
aldo mano

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