GIORNALE DI SONDRIO CENTRO VALLE 02-07-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Una medaglia a enti e associazioni «Si è fatto un grande lavoro di squadra»

La Cri di Sondrio ha consegnato il riconoscimento per il lavoro svolto nei due anni di pandemia
Una medaglia a enti e associazioni
«Si è fatto un grande lavoro di squadra»
SONDRIO (gdl) Un grazie di cuore ha rivolto pubblicamente il Comitato Cri di Sondrio a tutti coloro che, enti e associazioni, si sono adoperati nel fronteggiare la terribile pandemia di Covid-19. Lo ha fatto consegnando le medaglie di benemerenza di bronzo per il progetto «Tempo della gentilezza» nel corso di una cerimonia organizzata martedì mattina nella sala consiliare della Provincia. «Per tutti noi questo è un momento che ci emoziona e nel quale ci sentiamo anche fieri - ha esordito la presidente del Comitato Giuliana Gualteroni -. A inizio 2021 al Comitato nazionale della Cri avevamo segnalato gli enti e le persone alle quali riconoscere le nostre medaglie. Oggi finalmente siamo qui per consegnarle, orgogliosi non solo della nostra immagine che è giunta a Roma, ma anche della bella sinergia che si è instaurata con le istituzioni, in primis Provincia, Comune e Prefettura, e con le associazioni». E rivolgendosi poi ai premiati ha aggiunto semplicemente: «Vi ringrazio per quanto fatto». Gualteroni ha ricordato l'enorme lavoro svolto dai volontari e reso possibile grazie alla rete creatasi con istituzioni e associazioni: «distribuzione di viveri e farmaci per le persone che non potevano uscire, distribuzione merci del mercato Coldiretti così i contadini potevano continuare a vendere i loro prodotti e trasporto dei malati di Covid- 19 da e per l'ospedale di Sondalo». Dopo l'introduzione della presidente la cerimonia è proseguita con la consegna delle medaglie alla presenza delle massime autorità civili, primi fra tutte il prefetto Roberto Bolognesi, e militari. Il primo riconoscimento è stato consegnato alla Provincia di Sondrio nelle mani del consigliere Alan Vaninetti che ha dichiarato: «Desidero ringraziare tutti voi e soprattutto assicurare che la Provincia continuerà ad esserci sempre». Palazzo Muzio ha sostenuto i costi di trasporto con la fondazione Pro Valtellina, consentendo i trasferimenti gratuitamente per chi tornava a casa dal Morelli una volta migliorato. Medaglia e attestato sono quindi stati assegnati al sindaco di Sondrio Marco Scaramellini e con lui a tutta l'Amministrazione comunale, che, tra le altre cose, ha istituito un fondo per i viveri. «I primi mesi della pandemia sono stati angoscianti, perché non conoscevamo il nemico e non sapevamo neppure cosa dire ai cittadini. Ma grazie al lavoro di squadra tra enti e con Pro Valtellina siamo riusciti a prendere coscienza e a lavorare. Ritiro questa medaglia anche per i cittadini che si sono dati da fare in modo spontaneo per aiutare le persone sole o in difficoltà durante il lockdown». Il riconoscimento della Cri è stato riservato anche agli assessori comunali Lorena Rossatti e Lorenzo Grillo Della Berta. Rossatti ha ricordato che sono state messe a disposizione risorse economiche e umane. Le ha fatto eco il vice sindaco Grillo Della Berta, sottolineando che «anche da esperienze negative possono scaturire eventi positivi: un bagaglio di esperienze che rimarrà». Visibilmente emozionato ha ritirato il premio della Cri anche Marco Dell'Acqua, presidente della fondazione Pro Valtellina, che ha provveduto all'approvvigionamento di camici, guanti e mascherine per gli ospedali: «Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Il vero ringraziamento lo rivolgiamo noi alla Croce Rossa. Noi abbiamo collaborato con gli enti e i volontari e insieme siamo riusciti a fare qualcosa che pensavamo fosse impossibile fare». La medaglia è stata poi riservata a tutte le donne di Pro Valtellina e ritirata dalla vice presidente Anna Pola. A sua volta ha ritirato il riconoscimento Norberto Gualteroni, presidente di Alpine Lions Cooperation, il quale ha ricordato che da sempre i Lions fanno rete sul territorio per venire incontro alle necessità della popolazione e durante la pandemia hanno sostenuto la Cri con offerte e hanno contribuito all'acquisto dei dispositivi di protezione individuali. Medaglia anche a Adele Santaniello e Amos Baggini del Lions Club Sondrio Masegra. Infine la Cri ha riservato il riconoscimento a Cancro Primo Aiuto, che ha contribuito a sua volta all'approvvigionamento dei dpi. A ritirare la medaglia Michele Rigamonti, il quale ha sottolineato che «anche nei momenti più difficili come la pandemia la gente di Valtellina e Valchiavenna si è dimostrata generosa».
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I protagonisti della cerimonia di martedì scorso in sala consiliare della Provincia. La Croce Rossa ha voluto ringraziare gli enti e le associazioni che tanto si sono spesi nel drammatico periodo dela pardemia Cr co'onavirus

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