RAVENNA24ORE.IT 03-07-2022

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Daniela Zattoni nuova presidente Lions Club Ravenna Romagna Padusa – Ravenna24ore.it

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Lions, Daniela Zattoni nuovo presidente. Il passaggio di testimone con il presidente uscente Lorenzo Frisenda
Il presidente uscente Lorenzo Frisenda ha ringraziato i soci e tutto il Consiglio Direttivo per le tante e straordinarie iniziative di solidarietà
È Daniela Zattoni la nuova presidente del Lions Club Ravenna Romagna Padusa. La cerimonia di insediamento si è tenuta nei giorni scorsi nella splendida cornice dei giardini di Palazzo Manzoni, mirabile convento fortificato del 1400 costruito dai monaci classensi poi diventato proprietà dei conti Manzoni di Faenza, una cinquantina tra soci del club ed invitati hanno preso parte all’evento, presenti, tra gli altri, il presidente della Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà del distretto Lions 108A Francesca Romana Vagnoni del Club San Benedetto del Tronto Host , il tesoriere del distretto Lions 108A Carlo Simoncelli, il presidente della 1^ e 2 ^ Circoscrizione Romagna del distretto Lions 108 A Cinzia Ghirardelli, il secondo vice governatore incoming del distretto Lions 108A  Mario Boccacini del Lions Club Ravenna Host, il Grande Ufficiale Prof. Avv. Alberto Gamberini, il presidente del Ravenna Football Club Ravenna FC 1913 Alessandro Brunelli e il direttore generale Claudia Zignani, Il presidente dell’ Istituzione Biblioteca Classense Patrizia Ravagli.
Daniela Zattoni è un legale del foro di Ravenna con una trentennale esperienza al vertice di uffici legali di imprese di costruzioni italiane, attualmente svolge la libera professione.
Il passaggio di testimone con il presidente uscente Lorenzo Frisenda è avvenuto giovedì 30 giugno: 
Il presidente uscente Lorenzo Frisenda ha ringraziato i soci e tutto il Consiglio Direttivo per le tante e straordinarie iniziative di solidarietà intraprese a Ravenna negli ultimi mesi ed ha augurato, assieme alle autorità lionistiche ed ai rappresentanti degli altri club, buon lavoro al nuovo consiglio che reggerà il sodalizio nell’anno lionistico 2022/2023
“ E’ un grande onore assumere la carica di Presidente di questo bellissimo club – ha dichiarato Daniela Zattoni – un onore ed un onere: bisogna esserne all’altezza . Si è chiuso un anno lionistico densissimo di attività e di risultati. Si veniva da 2 anni di “fermo” causa pandemia. Il virus, un essere microscopico, ha messo in ginocchio il mondo, ha fermato i potenti della terra. L’Uomo si è trovato impotente, ma ci ha insegnato l’importanza del Tempo, l’importanza della amicizia, del bello di stare insieme. Ci ha insegnato che il “piegare la testa” con umiltà agli eventi della Vita è una forza: come il giunco si piega flessuoso alla tempesta, non come l’orgogliosa quercia. Quando la tempesta passa il giunco si rialza, la quercia si spezza.
Ci ha insegnato a guardare l’altro, quelli che restano indietro, i più fragili, ad adeguare il Ns passo con il loro: solo così si fa “muro”, un muro che è un argine ad ogni solitudine, ad ogni bisogno.
Questa è la forza dei Lions: la SQUADRA. Non ho mai creduto al “one man show” ho sempre creduto nel paziente lavoro in team.
Il nuovo anno lionistico si apre su scenari internazionali che aprono nuove inquietudini e occorrerà ancor più di prima mettere al centro della Ns attenzione le persone e le esigenze del territorio, occorrerà, quindi, ottimizzare gli sforzi e le risorse per destinarli ad obiettivi puntuali.”
L’elezione di Daniela Zattoni a presidente di Club vuole anche essere un omaggio e un ricordo simbolico della convention di Taipei del 5 luglio 1987 in cui venne votata con grande maggioranza la fine della discriminazione delle donne nella partecipazione attiva ai LIons club.
Il nuovo organigramma del Lions Club Ravenna Romagna Padusa per l’annata lionistica 2022/2023 è così composto: Daniela Zattoni (Presidente), Riccardo Severi (1° Vicepresidente), Simone Godoli (2° Vicepresidente), Lorenzo Frisenda (Past President) Andrea Bandini (Segretario), Sergio Minghetti (Cerimoniere), Carlo Simoncelli (Tesoriere), Susanna Falzoni (GMT) Marco Ronchi (GST), Cinzia Ghirardelli, Corrado Pirazzini, Stefano Sansavini e Carlo Serafini (Consiglieri).
Il Lions Club Ravenna Romagna Padusa sin dalla sua nascita, 24 anni fa, si è posto come obbiettivo il contrasto alla cecità, prima, in collaborazione con la Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà del distretto Lions 108A, tramite la realizzazione del Percorso per Portatori di Handicap Visivi all’ interno della Pineta di Marina di Ravenna, posto al servizio della comunità per oltre un decennio, poi, in collaborazione con l’Ente morale ODV servizio cani guida dei Lions, donando ben 17 cani guida a non vedenti, risultando conseguentemente uno dei club più attivi in Italia.  Il Lions Club Ravenna Romagna Padusa nel compimento di dette attività si è perfettamente integrato con le attività di solidarietà promosse dal Lions Clubs International attraverso il progetto internazionale SightFirst anche raccogliendo appieno l’invito rivolto ai Lions del mondo dalla scrittrice sordo-cieca Helen Keller a divenire “cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”.
Alcuni Cenni sul Lions Clubs International
Il Lions Clubs International è un’associazione filantropica fondata nel 1917.
Si compone di service club i cui soci devono essere maggiorenni e godere di buona reputazione nella comunità di cui fanno parte e sono associati per invito. Il motto dell’associazione è “We serve” (in italiano “Noi siamo al servizio”).
La branca giovanile dei Lions è denominata Leo club.
L’associazione del Lions Clubs International fu promossa da Melvin Jones, un giovane dirigente di Chicago che lavorava presso una compagnia di assicurazione e nel 1913 ne fondò una propria. Massone, socio di un’associazione professionale rivolta alla crescita del benessere economico dei propri soci (il Club of business men of Chicago) di cui era segretario, Jones riteneva invece che fosse necessario adoperarsi per migliorare le proprie comunità ed anche il mondo nella sua globalità. Il Business Circle di Chicago accolse le idee di Jones e contattò altri gruppi simili degli Stati Uniti. Il 7 giugno 1917 a Chicago si tenne una riunione organizzativa e fu fondata un’associazione tra i circoli partecipanti. Il nuovo gruppo prese il nome di uno di essi, e divenne “Associazione dei Lions Clubs”. A ottobre fu organizzato a Dallas il primo congresso nazionale, nel quale vennero approvati lo statuto e il regolamento della nuova associazione, decisi i suoi scopi e il suo codice etico: in particolare, secondo le idee di Jones, fu stabilito che “nessun club dovrà avere quale obiettivo il miglioramento delle condizioni finanziarie dei propri soci”.
Dal 1945 collaborò con le Nazioni Unite per il settore delle organizzazioni non governative.
Durante gli anni cinquanta e sessanta si espanse in Asia, Europa e Africa. L’associazione è cresciuta fino ad avere circa 1,3 milioni di soci tra uomini e donne in oltre 45.000 club di circa 202 paesi ed aree geografiche.
Il termine “Lions” nel nome dell’associazione non è un acronimo. Deriva dal nome di una delle Associazioni benefiche che nel 1917, insieme ad altre, diede vita all’attuale Associazione di Servizio. Successivamente fu coniato uno “slogan” utilizzando le iniziali. Lo slogan divenne: “Liberty, Intelligence, Our Nation’s Safety” (“Libertà, intelligenza, sicurezza della nostra nazione”). L’emblema è costituito da una lettera “L” d’oro inscritta in un’area circolare blu con due teste di leone, rivolte una a destra e l’altra a sinistra a simboleggiare la fierezza di quanto fatto in passato e la fiducia nel futuro. La parola “Lions” appare sulla sommità e la scritta “International” sul basso.
Lo scopo dell’associazione è quello di permettere ai volontari di servire la propria comunità, di soddisfare i bisogni umanitari e di favorire la pace e promuovere la comprensione internazionale attraverso i club.
La presenza dei Lions in Italia risale al 19 maggio del 1951
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