GAZZETTINO FRIULI 06-07-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Patrimonio Magredi, mostra a palazzo Ricchieri

Patrimonio Magredi, mostra a palazzo Bicchieri
›Organizzata dal Lions Pn Naonis sarà inaugurata domani
ARTE
0 opo essere stata ospitata a San Vito al Tagliamento, Venezia, Rimini e Melfi, approda a Pordenone, dove sarà inaugurata domani, alle 18, a Palazzo Ricchieri, sede del Museo civico d'arte, la mostra "È per sempre - Magredi", con le opere d'arte di Mara Fabbro, Alberto Pasqua] e Sergio Vaccher. Patrocinata dal Comune e promossa dal Lions Club Pordenone Naonis, - saranno due soci del sodalizio, Alessandra Santin e Renzo Spadotto a presentarla, con l'intervento speciale di Michele Pontrandolfo e una performance musicale del violinista Leonardo Mariotto. «Prosegue la valorizzazione dei nostri musei, - ha commentato l'assessore alla cultura, Alberto Parigi - in questo caso attraverso l'apprezzamento per le opere degli artisti locali. Questa mostra, in particolare, si ispira a un tema particolarmente urgente, come quello dell'ambiente e della natura». «La ricerca degli artisti si coniuga perfettamente con le attività che caratterizzano il Lions Pordenone Naonis; - ha spiegato la presidente, Fabia Panfilio - la nostra associazione è da sempre attenta alla promozione di una cultura dell'ambiente, alla sua salvaguardia in quanto patrimonio da trasmettere, possibilmente migliorato, alle generazioni future. II leit motiv sono i Magredi. La mostra, infatti, si caratterizza per due sezioni espositive:
FOTOGRAFIA, SCULTURA E PITTURA A CONFRONTO NELLE OPERE DI MARA FABBRO, ALBERTO PASQUAL E SERGIO VACCHER
l'espressione creativa degli artisti, che si manifesta attraverso la pittura e la scultura, e l'intensità artistica che emerge dalla fotografia che ne immortala il paesaggio. Così commenta la presidente Panfilio: «Quasi nulla dura nel tempo: non il sapere, non i sentimenti, non la salute, non la fede, non le relazioni. Ogni categoria esplorata rivela la propria fragilità e il limite della durata. La plastica, invece, permane per sempre ed è su questa materia che si interrogano gli artisti presenti in mostra. Le loro opere documentano il vuoto esistenziale dell'uomo contemporaneo e il pieno sostanziale dello spazio naturale, oramai saturo dei resti di materie plastiche, che la nostra società dei consumi ha utilizzato e disperso in modo del tutto irresponsabile. L'accumulo di rifiuti indistruttibili e i danni irreversibili che esso causa alla natura, lasciano segni indelebili, tanto nell'ambiente quanto nella coscienza dell'uomo. I tre artisti colgono questi segni, illuminano le tracce, violano i confini del visibile, s'immergono nella vastità dei Magredi - territori preziosi del Friuli Venezia Giulia - consapevoli della necessità di mostrare problemi, bisogni e valori di un'umanità che ha perso certezze ed assoluti, e che si trova snaturata nei luoghi selvaggi». La mostra, aperta dal mercoledì alla domenica, dalle 15 alle 19, si potrà visitare fino al 15 agosto.
SCULTORE Alberto Pasqual

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