AVVENIRE.IT 06-07-2022

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Mario, sui sentieri da Nord a Sud. «Cammino in nome di mio figlio»

La storia. Mario, sui sentieri da Nord a Sud. «Cammino in nome di mio figlio»
Andrea Bernardini mercoledì 6 luglio 2022
Ora si trova a La Verna, in un percorso fatto in memoria dell’amato primogenito, Stefano, scomparso 25 anni fa in un incidente. «Prego e medito, in solitaria»
Mario Messerini - .
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Dal passo di Monginevro in Val di Susa a Santa Maria di Leuca, la punta del tacco d’Italia, passando per Camaldoli, La Verna (dove si trova in questi giorni) e Monte Sant’Angelo. Un “pellegrinaggio” laico dal nord al sud d’Italia, lungo poco meno di mille miglia, iniziato nelle scorse settimane da un pellegrino un po’ speciale: Mario Messerini. Pisano, dottore in economia, già direttore del Consorzio agrario di Pisa e past presidentdel Lions club di Pisa Certosa e del Serra club di Pisa, Mario ha sempre camminato molto: ha percorso per intero il cammino di Santiago, è arrivato a piedi in Terra Santa. E adesso, che ha 81 anni, ha deciso di partire di nuovo. Dalle sette alle nove ore al giorno di cammino, per tappe lunghe tra i 25 ed i 34 km. «Avrò molto tempo per pregare e per meditare » dice ad Avvenire.
Soprattutto Mario Messerini avrà tempo per ricordare il suo amato primogenito Stefano. «Era un ra- Dgazzo pieno di vita – rammenta il padre –. Intelligente, curioso, vivace. Capo scout e studente modello ad un passo dalla laurea in Agraria, Stefano era volato in Spagna, precisamente a Cordoba, per studiare grazie al progetto Erasmus. E qui aveva conosciuto una ragazza, con cui stava progettando una vita a due. Ma il destino cambiò tutti i suoi programmi». Era il 22 gennaio del 1998 quando, nell’arrampicata della Pania della Croce, perse la presa della roccia, cadde e morì. Il suo corpo fu recuperato dal soccorso alpino. Voleva portarlo in cielo.
La sua salma fu benedetta all’ospedale Versilia da monsignor Giovanni Santucci, allora proposto del Duomo di Pietrasanta, oggi vescovo emerito di Massa Carrara-Pontremoli. Alcuni anni dopo l’ateneo pisano decise di conferire a Stefano una laurea alla memoria: al conferimento del titolo arrivarono coetanei da ogni angolo d’Italia e anche dall’estero. Sono passati 25 anni da quel tragico incidente. In questi anni Mario e sua moglie Paola Buonomini – una laurea in lingue ed una vita spesa nell’insegnamento del francese alle scuole medie e nel Cif di Calci – hanno cercato di rielaborare il lutto.
Le 'gorge' di san Gervasio, sotto il Monginevro - .
La vita di Mario e Paola è stata sempre molto piena. Riempita dai figli: dopo Stefano sono nati Giulio, geometra, che oggi vive a Calci, è sposato ed è padre di tre figlie e Pietro, laureato in Economia aziendale, responsabile commerciale per l’Italia di un’azienda di caffè, residente vicino a Torino, sposato e padre di una bambina. Ma anche da molti interessi anche culturali. E da fitte relazioni amicali. Alcune tra queste Mario Messerini le ha intessute tra i compagni di viaggio incontrati nei suoi pellegrinaggi. «Questa volta, però, farò tutto (o quasi) in solitaria».
Chi intende virtualmente camminare con lui, può farlo seguendo i suoi passi attraverso la pagina facebook @ilcamminodimario. E, nel contempo, può aderire ad una raccolta fondi lanciata dalla famiglia Messerini. Due le realtà destinatarie: «Si tratta – spiega Mario Messerini – dell’associazione Oui pour la vie del Libano, che da diciannove anni presta servizio a Damour, quartiere 'disastrato' di Beirut, accogliendo e offrendo un pasto caldo ai poveri del luogo e ai numerosi profughi che qui cercano un rifugio. Una realtà che io e mia moglie, come molti altri, abbiamo conosciuto grazie alla testimonianza di padre Damiano Puccini, sacerdote missionario originario di San Frediano a Settimo e che di quella associazione è volontario».
L’altra associazione destinataria del crowdfunding è 'Casa Ilaria', «nata – ricorda – tra Forcoli e Montefoscoli nel ricordo della religiosa missionaria suor Ilaria Meoli: 'Casa Ilaria' aiuta ragazzi e persone con difficoltà fisiche e mentali ad integrarsi nella società».
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