OPERACLICK.COM 07-07-2022

Sezione: WEB
Presentato il 40° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro

Presentato il 40° Festival Internazionale di Musica di Portogruaro
[email protected] 2022-07-07 17:24:12 2022-07-07 17:24:12
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Il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, organizzato dalla fondazione Musicale Santa Cecilia, giunge al traguardo della 40ª edizione, per il secondo anno con la direzione artistica di Alessandro Taverna.
“Specchi” è il tema del Festival 2022, che si terrà a Portogruaro
dal 26 agosto al 9 settembre e sarà preceduto da
concerti ed eventi che animeranno tutto il territorio del Veneto Orientale.
 
 
Il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, attività di punta tra le iniziative che la fondazione Musicale Santa Cecilia gestisce in ambito concertistico, didattico e teatrale, giunge quest’anno allasua 40ª edizione. La manifestazione si svolgerà dal 26 agosto al 9 settembre, con molte anticipazioni di “Aspettando il Festival”, che a partire dal 13 luglio toccheranno i luoghi più suggestivi della città storica e non solo, animando il tessuto urbano, gli antichi edifici e le bellezze architettoniche e paesaggistiche di cui il territorio di Portogruaro è ricco.
Il programma porta la firma di Alessandro Taverna, dal 2021 direttore artistico della manifestazione, pianista internazionale che proprio a Portogruaro ha mosso i primi passi della sua formazione.
Il Festival è realizzato insieme allaCittà di Portogruaro, Città Metropolitana di Venezia, Regione del Veneto, Teatro Comunale “Luigi Russolo” di Portogruaro e con il contributo dei Main Sponsor Santa Margherita – Gruppo Vinicolo, Centro Commerciale Adriatico 2, Banca Generali Private, Genagricola.
Il ricchissimo cartellone(40 i concerti, oltre 60 i solisti, 5 le compagini orchestrali) vedrà esibirsi a Portogruaro alcuni dei grandi nomi del concertismo di oggi, che confermano come il Festival non sia soltanto l’appuntamento musicale estivo di riferimento del Veneto Orientale ma anche un evento di primo livello nel panorama artistico nazionale e internazionale. Oltre ai concerti, ampia e articolata sarà l’offerta didattica delle Masterclass, con docenti provenienti dalle maggiori istituzioni musicali del mondo.
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Quarantesima edizione! È un importantissimo traguardo quello raggiunto quest’anno dal Festival Internazionale di Musica della Città di Portogruaro – commenta Florio Favero, Sindaco di Portogruaro.
Un traguardo frutto della capacità della fondazione Musicale Santa Cecilia di stare sempre al passo con i tempi, organizzando programmi artistici di alto livello e coinvolgendo musicisti di fama internazionale.
Non nascondo la mia soddisfazione nel veder confermata la direzione artistica della manifestazione al Maestro Alessandro Taverna che, anche quest’anno, ha nuovamente dato prova del suo spessore professionale attraverso il ricco calendario di appuntamenti del Festival e il calendario delle Masterclass.
Così, come la fondazione Musicale ci ha abituati in questi ultimi anni, anche questo Festival non interesserà solo la Città di Portogruaro, ma coinvolgerà molti comuni del mandamento dove sono previsti concerti e appuntamenti musicali di alto livello artistico.
Coinvolgere i Comuni del Veneto orientale nel programma musicale e condividere in maniera ampia questo evento è un aspetto fondamentale dell’attuale sviluppo del festival che diventa sempre più un patrimonio di tutti e punto di riferimento per la musica classica del Veneto orientale, proponendosi altresì all’attenzione ed interesse delle Regioni e anche Nazioni vicine.
Con questi presupposti ci sono tutti gli elementi per una diffusione sempre più importante del Festival e questo è un merito che va riconosciuto alla fondazione Musicale Santa Cecilia, mentre per quanto ci riguarda prepariamoci ad assistere ad un evento davvero speciale dove Portogruaro diventa Città di storia, arte, cultura e …musica!
Quaranta edizioni indicano il raggiungimento di un traguardo importante, quanto l’impegno consapevole di guidare e partecipare un’organizzazione pronta ad affrontare altre avventure –  
interviene Giancarlo Pegoraro, Presidente della fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro.
Lo staff, ora sotto la guida del direttore artistico - lo straordinario Maestro Alessandro Taverna - è il segreto di questa longevità e di questo livello qualitativo ed organizzativo. Dobbiamo tutti un sincero ringraziamento a questi protagonisti, interni e collaboratori, grazie ai quali avremo l’occasione di assistere a delle interpretazioni di livello assoluto. 
Portogruaro è città della musica, è città accogliente e che si apre al suo intorno, raggiungendo luoghi altrettanti unici, ricchi di storie e di fascino. Città e luoghi in attesa di essere visitati, ammirati, ascoltati.
L’impegno però non basta: coloro che rendono possibile la realizzazione di questo sogno, sono i prestigiosi soci della fondazione (il Comune di Portogruaro e la Città metropolitana di Venezia), la Regione del Veneto e la fondazione di Venezia con il loro o supporto, i nostri main sponsor, partner, sponsor e sostenitori, oltre che gli spettatori che assisteranno agli spettacoli e che ci auguriamo apprezzeranno il nostro programma artistico, regalandosi e donando abbonamenti e biglietti, che anche quest’anno abbiamo voluto mantenere ad importi limitati e riservati ad una ristretta rosa di eventi.
Naturalmente avremo tutti l’occasione per ringraziare gli artisti che si esibiranno: oggi possiamo solo assicurare che li attendiamo con piacere. Alcuni di loro avremo la possibilità di conoscerli più a fondo, perché coinvolti nelle Masterclass, così come conosceremo molti giovani musicisti.
Un ultimo ringraziamento va ai colleghi del Consiglio di amministrazione, sede di un proficuo confronto.
La conclusione la indirizzerei alla stampa: il nostro Festival trova ogni anno un notevole riscontro sui media, risultato che ci onora e che, soprattutto, contribuisce alla diffusione dell’arte. Auspichiamo che le nostre proposte possano risultare di valore e di interesse pubblico anche nel 2022 e nel futuro.
Credo infine di interpretare il sentimento di tutti, nel formulare un ringraziamento finale al Maestro Taverna, per l’estate che ha deciso di proporci.
Così il Direttore Artistico, Alessandro Taverna: La vigilia del Festival è sempre densa di aspettative e lo è particolarmente quest'anno per la 40ª edizione. Il momento così significativo ci ha suggerito fin da subito di lavorare ad una programmazione di ampio respiro, e nello stesso tempo ci ha dato l'opportunità di compiere scelte artistiche che non si esauriscano nel 2022 ma che possano ulteriormente svilupparsi nelle edizioni future.
Protagonisti di quest’anno saranno artisti internazionali per la prima volta a Portogruaro ma anche graditi ritorni che si iscrivono nella volontà della fondazione di ospitare concertisti che hanno segnato tappe importanti nei 40 anni di storia del Festival.
Ancora una volta il Festival si proporrà come il palcoscenico privilegiato in cui la grande musica e le istanze della contemporaneità entreranno in dialogo tra loro e in questo senso crediamo che il cartellone di quest'anno sia un'ulteriore conferma di quanto Portogruaro rappresenti una realtà musicale di eccellenza a livello nazionale, con un'offerta artistica al pari dei grandi festival internazionali europei.
IL TEMA
Il tema del Festival 2022, Specchi, vuole sviluppare una riflessione sulla musica come rivelatrice di ciò che non si conosce, come esperienza che riflette i segni del passato e del presente e prefigura l’avvenire.
È questo l’approccio visionario e suggestivo che definisce le scelte musicali del programma, nel quale trovano spazio anchela celebrazione di figure storiche legate al territorio (in primis Luigi Russolo, a 75 anni dalla morte), la rinnovata attenzione per la nuova generazione di concertisti e le opere di compositori contemporanei, che proiettano il Festival verso la musica del futuro. A questo proposito, anche il concerto di anteprima del Festival dedicato a Pasolini con musiche di Mario Pagotto, annullato per COVID, non andrà perduto: la fondazione lo riproporrà in autunno al Teatro Russolo.
GLI ARTISTI
Un cartellone con tanti appuntamenti e ospiti prestigiosi quello della quarantesima edizione, a cominciare dal concerto inaugurale di venerdì 26 agosto, che vedrà dopo molti anni il ritorno al Festival del grande violinista Uto Ughi: un evento che rappresenta l’omaggio di Portogruaro alla straordinaria carriera di un artista tra i più famosi al mondo, pietra miliare della storia violinistica italiana. Accanto a lui i Virtuosi Italiani guidati da Alberto Martini.
Tante le orchestre che calcheranno il palcoscenico del Teatro Comunale Luigi Russolo: l’appuntamento più atteso è quello con la Filarmonica della Scala (venerdì 2 settembre) diretta da Robert Trevino, Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI,con solista al violino Julian Rachlin, che proprio al Festival di Portogruaro ha mosso i primi passi di una carriera che lo ha portato ad esibirsi nei più importanti teatri del mondo. Un “anniversario allo specchio”, poiché anche l’istituzione milanese festeggia i 40 anni dalla sua fondazione.
Lunedì 29 agostotoccherà all’Orchestra da camera di Perugia con Enrico Bronzi come direttore,insieme alTrio di Parma: in programma il Triplo Concerto di Beethoven e la Serenata n. 1 di Johannes Brahms.
Venerdì 9 settembrel’Orchestra Filarmonica Slovena diretta da Michele Gamba chiuderà il Festivalcon la Quinta Sinfonia di Cajkovskij e con Alessandro Taverna solistanel3° Concerto per pianoforte di Rachmaninov
Ancora una storica carriera si celebradomenica 4 settembre, sempre al Russolo, con il recital delpianista Boris Petrushansky, che proporrà opere di Skrjabin, Rachmaninov e Profof’ev.
Molti anche gli ensemble cameristici, tra cui spicca il Quintetto di Fiati dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Andrea Oliva, Francesco Di Rosa, Alessandro Carbonare, Andrea Zucco, Guglielmo Pellarin) che mercoledì 7 settembre suonerà al Russolo con la pianistaLeonora Armellini, vincitrice del quinto premio all’ultimo Concorso Chopin di Varsavia(musiche di Citro, Ligeti, Thuille e Poulenc).
Il concerto di mercoledì 31 agosto al Teatro Russolo segnerà la prima volta del duo formato dalla violinista Francesca Dego (già applaudita al Festival dell’anno scorso) e Alessandro Taverna, mentre lunedì 5 settembre,nell’area archeologica di Concordia Sagittaria,si esibirà il chitarristaGiampaolo Bandini con il Quartetto Noûs (musiche di Boccherini, Mendelssohn e Castelnuovo-Tedesco).
Un momento di approfondimento e sperimentazione dedicato alla musica elettronica e a Luigi Russolo sarà quello di mercoledì 1° settembre nel Giardino di Palazzo Altan Venanzio di Portogruaro, con protagonisti il clarinettista Anton Dressler, il percussionista Alessandro Perissinotto e il chitarrista Davide Ferrario.
Il palcoscenico del Festival vedrà anche quest’anno affiancati i giovani artisti agli interpreti affermati, come nel concerto di sabato 27 agosto nella Cattedrale di Concordia Sagittaria, con il primo oboe della Scala Fabien Thouand insieme ai giovani violinisti Eleonora De Poi e Christian Sebastianutto e all’Accademia d’Archi Arrigoni diretta da Domenico Mason (musiche di Bach e Dvorák); replica domenica 28 con il concerto all’alba nella Corte del Castello di San Vito al Tagliamento.
Tornano anche le“Penombre”, i tradizionali incontri di approfondimento musicologico accompagnati da degustazioni di vini del territorio: ospiti di quest’anno saranno il decano dei musicologi italiani Quirino Principe (23 agosto), lo storico dell’arte Paolo Bolpagni (30 agosto), lo scrittore e giornalista di Rai Radio3 Oreste Bossini (2 settembre) e il compositore Michele dall’Ongaro, Presidente/Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (9 settembre).
Sarà la conferenza di Quirino Principe dal titolo “Per speculum in aenigmate”a introdurre il pubblico all’evento di martedì 23 agosto nella Chiesa di San Luigi di Portogruaro: un concerto programmatico che illustrerà in musica il tema del Festival, con Tommaso Benciolini (flauto),Silvia Regazzo (mezzosoprano),Alessandro Moccia (violino),Simone Briatore (viola),Damiano Scarpa (violoncello)e Alessandro Taverna (pianoforte).
Un appuntamento speciale è quello atteso in Piazza della Repubblica a Portogruaro sabato 3 settembre, con il ritorno del sassofonista Federico Mondelci insieme all'Italian Saxophone Quartet, impegnati in un programma che spazia da Bach a Piazzolla e Morricone.
Gli strumenti a fiato saranno protagonisti anche il 27 luglio a Bibione con l’Orchestra di Fiati di Portogruaro, diretta da Mario Valente, mentre due saranno le repliche per Slide & Friends, ensemble di tromboni diretto da Simon Hogg: il 24 agosto alla Caserma Capitò di Portogruaro e il 25 agosto inPiazza Vescovado a Caorle.
Sempre a Caorle, martedì 19 luglio nel Duomo di S. Stefano per il cartellone di “Aspettando il Festival”, è previsto il concerto del pluripremiato Coro Polifonico di Ruda, diretto da Fabiana Noro.
 
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