BRESCIA OGGI 07-07-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
«... Sguardi tattili dal Cidneo» per emozionare chi non vede
Autore: E.B.

IL PROGETTO Service lanciato dal Lions X Giornate con gli «Amici»
«... Sguardi tattili dal Cidneo»
per emozionare chi non vede
•• Attualmente ci sono qua e là dei cartelli esplicativi, che presentano anche scritte in braille. Ma non basta. Così la pensano gli Amici del Cidneo e il Lions club X Giornate che si sono messi insieme per finanziare un progetto a favore dei non vedenti e degli ipovedenti.
Un progetto per il 2023? Si può dire che il 2023, l'anno di Bergamo e Brescia capitali della cultura, sia il pretesto, o comunque il trampolino di lancio. Il progetto «Il castello per tutti - sguardi tattili dal Cidneo» nel '23 sarà solo avviato ma si concluderà nel 2024. L'idea di fondo è quella di raccontare, di spiegare il castello non per singoli edifici - la palazzina Haynau, il Piccolo e Grande Miglio, la torre dei Francesi - ma come «città nella città», inserito dentro il pesaggio e in comunicazione con esso, secondo una relazione soprattutto visiva, oltre che storica e culturale.
II castello di Brescia è prima di ogni altra cosa il punto di osservazione principale, attomo al quale prende forma la città. C'e dunque una narrazione del castello e poi c'è il castello come luogo privilegiato per una narrazione della città. La lettura che si vuole proporre è una lettura sistemica del luogo, di relazioni fisiche, con la sua complessità planimetrica, i sui affacci, i suoi panorami e le emozioni che generano. Con il service lanciato dal
Lions X Giornate, con gli «Amici», si vuole che questi aspetti siano rispecchiati nel progetto «Sguardi tattili». In quest'ottica l'obiettivo è implementare il sistema di pannelli esistente, superando il limite che oggi ha: spiega a parole ma manca di un adeguato apparato figurativo che consenta al tatto di fare esperienza a 360 gradi. Installazioni esplicative che secondo i principi del «design far all» posseggano tutti i requisiti
prestazionali da essere fruite da tutti i potenziali utilizzatori del luogo. Le installazioni potranno essere di tipo tradizionale ovvero strutture composte da un supporto e da un piano inclinato, oppure potranno riportare in aggiunta una silhouette dello skyline integrativa dell'esperienza visuale e tattile. I pannelli saranno collocati lungo la salita dalla stazione della metropolitana di San Faustino, all'interno della fortezza e lungo il percorso dal castello verso la città: o verso la galleria Tito Speri o lungo contrada Sant'Urbano.
Al progetto ha lavorato per gli Amici del Castello l'architetto Ivana Passamani, docente all'Università degli studi di Brescia che lo ha illustrato all'assemblea dei soci. Alla platea, riunita al centro Paolo VI, si è anche rivolta per un ringraziamento Sandra Inverardi, presidente dell'Uici, l'Unione italiana ciechi di Brescia. • E.B.
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Il castello e la città attorno raccontati in pannelli )che perCiechi

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