SICILIA 07-07-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Insularità, aperto il confronto su strategie politiche e coesione
Autore: Pepi Giambattista

IL CONVEGNO
Insularità, aperto il confronto su strategie politiche e coesione
GIAMBATTISTA PEPI
CATANIA. La Sicilia, l'isola che c'è. E che dopo molti travagli e lotte è riuscita a far comprendere e riconoscere allo Stato che l'insularità è stata una remora, uno svantaggio, un limite al suo sviluppo e alla sua integrazione nell'Europa di cui si deve tener conto nell'elaborazione delle strategie di politica economica e di coesione territoriale. Il convegno di studio «Il principio di insularità nel nuovo articolo 119 della Costituzione. Riflessioni attuative e auspicabili ricadute sulla condizione economico-sociale di Sicilia e Sardegna» che domani e sabato si svolgerà nell'aula magna del Palazzo centrale dell'Università degli Studi di Catania, metterà a fuoco questo tema di fondamentale importanza per il futuro della regione. L'evento è organizzato dalle Università di Catania, Cagliari, ed eCampus, Centro di documentazione, ricerca e studi sulla cultura dei rischi di Catania, Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale, l'Osservatorio internazionale sui diritti umani nei Paesi del Mediterraneo, Confindustria Catania e gli Ordini degli avvocati, degli ingegneri, dei commercialisti e degli architetti di Catania, il Lions International Distretto Sicilia e l'Inner Wheel Italia Distretto 211. Entro questo mese verrà definitivamente approvata la modifica dell'articolo 119 della Costituzione in tema di insularità. Completato l'iter parlamentare, le successive proposte attuative
dell'articolo dovranno occuparsi delle «peculiarità delle isole e il superamento deli svantaggi derivanti dall'insularita». Ciò si verifica in un momento storico in cui si registra una massificata presa di coscienza, adifferenza che nell'immediato passato, che l'allineamento della produttività del Sud a quella del Nord diventa precondizione per lo sviluppo economico dell'intero Paese; malgrado le incertezze dovute alla svalutazione monetaria e all'azione militare della Russia a danno dell'Ucraina, il Pnrr continua a rappresentare una opportunità di crescita economica e sociale per il Sud del Paese; vi è l'entrata in vigore delle Zone economiche speciali; vi sono specifici progetti di sviluppo dei sistemi portuali della Sicilia per migliorarne le performance nei flussi turistici e dei trasporti via mare; il 7giugno scorso il Parlamento Europeo in seduta plenaria ha approvato (con 577 voti favorevoli, 38 contrari e 10 astenuti) la risoluzione «Isole e politica di coesione: situazione attuale e sfide future», su proposta dell'europarlamentare Younous Omarjee, presidente della Commissione per lo sviluppo regionale. Con tale risoluzione, il Parlamento Europeo ha indirizzato alla Commissione la richiesta di un programma specifico e un patto per le isole per ridurre il divario socio-economico tra le aree continentali e le isole stesse. L'impatto di tale misura sulla Sicilia viene stimato in sei miliardi di euro. •

***

#s#12 #t#1 #c#Catania#c#