ECO DI BERGAMO 08-07-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Alla fondazione Rota fiorisce il giardino dei nucleo Alzheimer
Autore: Traina Remo

Alla fondazione Rota fiorisce il giardino del nucleo Alzheimer
II nuovo {lardino alla «Rota»
Almenno San Salvatore Un nuovo «reparto» a disposizione dei 13 ospiti. La presidente Salvi: grazie a tanti benefattori
La Fondazione Giovanni Carlo Rota di Almenno San Salvatore ha inaugurato il giardino terapeutico, che va a completare il nucleo Alzheimer entrato in funzione da pochi mesi. Una realtà importante per la Fondazione Rota, che ospita 13 persone colpite da questa malattia. Il reparto dedicato al nucleo Alzheimer ha subito profondi adeguamenti strutturali e dispone ora di spazi adeguati terapeutici: una «stanza del viaggio», un'osteria di una volta ed ora anche di un giardino. Dopo il saluto alle numerose autorità presenti, ai dipendenti e collaboratori e ai membri del Cda della Fondazione, la presidente Norma Salvi ha evidenziato l'importante ruolo della Rsa, per un secolo e mezzo nell'ambito del sociale e sanitario soprattutto per i malati, gli anziani e i disabili «L'Ospedale Rota nacque i15 gennaio 1879 - ha spiegato - dalle volontà testamentarie dell'almennese Giovanni Carlo Rota, filantropo e patriota, deceduto i128 dicembre 1876. Lasciò tutti i suoi beni per la costruzione di un "ospitale per i poveri e gli infermi". L'Ospedale Rota iniziò la sua attività con 16 posti letto, per "la cura dei poveri infermi del Comune di Almenno San Salvatore". 11 primo ricovero è datato 6 febbraio 1880. La mission della Fondazione Rota è sempre rimasta la stessa: promuovere percorsi di cura e di assistenza finalizzati a garantire la miglior qualità di vita possibile alla persona, accolta in struttura o curata a domicilio». Sono poi intervenuti il sindaco Michele Sarchielli, il consigliere regionale Alex Galizzi, il presidente del Consorzio Bim Carlo Personeni, il presidente dell'ambito Imagna-Villa d'Almè Gianbattista Brioschi, Giuseppina Ftigeri dell'Ats, i coordinatori, gli operatori, infermieri e Oss dei vari reparti parlando delle loro attività quotidiane evidenziando quanto fatto durante la pandemia. La giornata è continuata con l'inaugurazione del giardinoterapeutico benedetto dal parroco don Mario Rosa. La presidente ha tagliato il nastro tricolore sottolineando: «Per realizzare il giardino abbiamo potuto contare sulla generosità del Lions Club Valle Brembana, qui rappresentati dal presidente Fabrizio Ricci e da alcuni soci. Un grazie anche a Martina Fratus, vicepresidente della Fondazione Credito Bergamasco, che ha erogato un contributo per rendere fruibile il giardino del primo piano Rsa. Questa è anche l'occasione per ringraziare dipendenti e collaboratori, enti, e associazioni che sono state vicine alla Fondazione, specie negli ultimi due anni di pandemia, tra i quali i Rotary distretti 2041 e 2042.Atuttidoniamo una pergamena ricordo per il loro grande cuore e li ringraziamo». iema Tralr

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