STAMPA BIELLA 09-07-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE

L'antica chiesa si trasforma in polo culturale

Autore: f.Fos.

Masserano, per il restyling di San Teonesto raccolti 7 mila euro con la colletta popolare
L'antica chiesa si trasforma in polo culturale
IL CASO
Grazie alla campagna di crowdfunding attivata nei mesi scorsi, sono stati raccolti 7 mila euro per il restauro di San Teonesto, la chiesa sconsacrata di proprietà del Comune di Masserano adiacente alle scuole comunali. Dopo ieri è stata inaugurata a mostra «Io vengo da qui» dell'architetto Marisa Coppiano (nativa di Masserano), a cura di Lisa Parola, la prima delle azioni artistiche che affiancano la conclusione del primo lotto dei lavori. L'importo di 7 mila euro, che supera del 30% l'obiettivo previsto inizialmente, è stato raccolto tramite la piattaforma «Rete del dono». A sostenere il progetto sono state molte aziende: Tintoria Finissaggio 2000, Termoidraulica Grisù di Peter Cazzaro e C. sas, Cam srl. Fra i sostenitori privati va citata BTrees che, con Christian Zegna e Riccardo Barbieri, ha sviluppato e promosso il progetto di crowdfunding, mentre le aziende Colombera e Garella e Falegnameria Andreon hanno dato supporto alla campagna con i loro prodotti. Finora i lavori di restauro sono stati finanziati da Mibact, Compagnia di San Paolo, Fondazione Crb e Fondazione Crt e sostenitori privati fra cui il Leo Club di Biella. Il progetto per il restauro di San Teonesto è nato da un'idea di Stefano Cavaliere, direttore del Polo mussale masseranese e di Coppiano per trasformarlo in un centro culturale che racconti alle nuove generazioni e ai turisti la storia di Masserano. L'intervento è urgente dato l'alto rischio di perdita di parti delle superfici artistiche del manufatto che si trasformerà in futuro in un museo/laboratorio, aula per concerti e sede di attività didattiche collegata alle scuole del paese. La progettazione architettonica è a cura dell'architetto Marialuce Reyneri di Lagnasco, quella delle attività di valorizzazione dell'architetto Coppiano con l'architetto Martina Tagliarini. L'impresa esecutrice è la Primat Srl; il direttore tecnico Luigi Soligo. F. FOS.

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