MONFERRATO 15-07-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Il gusto per la vita., una vita per il gusto Amarono si racconta
Autore: Rollino Pier Luigi

Il libro del noto ristoratore Aneddoti, curiosità dagli anni 60 ad oggi
Il gusto per la vita, una vita per il gusto Amarotto si racconta
CASALE MONFERRATO
• "Il gusto per la vita, una vita per il gusto''. E' il titolo del libro che Piero Amarotto, uno dei leader indiscussi della ristorazione monferrina, ha scritto con Roberto Tentoni di San Giorgio Canavese che havissuto in gioventù a Casale, ex consigliere regionale. Una biografia ricca di aneddoti, curiosità, uno spaccato vita famigliare iniziato negli anni Sessanta e che continua tutt'ora. Amarotto — nel volume che verrà presentato al Castello 1118 settembre in occasione della Festa del Vino — non si tira indietro: racconta, in 35 capitoli fatti, momenti di splendore ma anche meno felici, e anche la rinascita. Madonnina, negli anni Sessanta, era una delle perle monferrine in fatto di ristorazione. Il padre gestiva la trattoria dei cacciatori. Nel 1956 nacque Piero: «Nell'anno della famosa nevicata che colpì an
Una lunga odissea Da Madonnina all'attuale Osteria passando dalla Filarmonica e Uviglie
che Roma cantata da Mia Martini - dice - con le temperature che scesero fino a -25°». Poi, nel 1961, l'improvvisa morte del padre, a soli 39 anni. A prendere in mano
le redini di famiglia, la mamma Luigina. Piero racconta nel libro che, fin da piccolo, giocava con i mestoli e le pentole... Gli anni Sessanta furono, per Amarotto, quelli della definitiva consacrazione ma poi — dice — abbiamo fatto il passo più lungo della gamba.. «Sono diventato adulto con il ristorante, apprendendo i segreti di un mestiere che ho sempre amato. In quel di Madonnina, ho ospitato matrimoni, tantissimi, con mio fratello Roberto, pasticcere, che confezionava torte nuziali dappertutto... Vennero a mangiare Claudio Villa, Nilla Pizzi, Fred Bongusto, Milva in occasione delle patronali allora molto frequentate con i fuochi artificiali. Compresi ad un certo punto che eravamo stretti. Mi mancava spazio...». Eawentura continua negli anni Ottanta: «Nel 1987 aprii il ristorante alla Filarmonica e, fin da subito, instaurai un rapporto molto famigliare con Tere Cerutti». Gli anni Ottanta furono quelli della rinascita E i vip? Furono davvero tanti: Rita Levi Montalcini, Vittorio Gassman per citarne alcuni. Quando era ancora a Madonnina, si fermavano a cena le compagnie teatrali di Ilaria Occhini, Sergio Fantoni, i fratelli Maggio, Roberto Herltizka, Gino Bramieri che erano in scena a Moncalva Poi i cantanti tra i quali Enrico Buggeri e Tullio De Piscopo. E ancora: Alessandro Haber, Duilio Del Prete, amante dei tartufi e del salame cotto. Arrivavano a cena alle 23,30
a mangiare la bagna cauda e restavano fino alle 3 del mattina E poi ancora: Ennio Fantastichini con cui Piero diventò amico, Emanuele Filiberto di Savoia, Red Canzian, i calciatori Del Piero, Buffon, Camoranesi, Pessotto, Legrottaglie, e, in precedenza, Charles e Sivori. In Filarmonica ho servito cene ad imprenditori, avvocati, la crema casalese, alle conviviali dei Club Lions, Rotary e Kiwanis». Poi, nel 1998 e per 12 anni, la parentesi di Castello d'Uviglie. Tanti gli aneddoti: la sposa ubriaca che, cadendo, insanguina il vestito candido delle nozze, la sposa vegana che tratta male i convenuti perché, tra le portate, c'erano le acciughe... Dal 2010, rOsteria di via Cavour, in città. Nel libro Piero racconta un fatto curioso: nel 2010 prenotano una decina di persone e, prima dell'arrivo, si presentano alcuni individui che si fanno mostrare le sale e i bagni. Dice Amarotto: «Pensai fin da subito che si trattasse di qualche personaggio particolare. E, in effetti, arrivò il ministro Pier Carlo Padoan. A Roma lei è conosciuto, mi hanno detto di venire qua. Tra una portata e l'altra, vedendo che servivo ad altri commensali la finanziera, Padoan mi chiese come la facevamo: mi scappo' un battuta: ministro, è meglio la finanziera che la sua finanziaria Dopo l'imbarazzo, una grande risata collettiva». Tra i clienti anche Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta, amante dei tartufi.
Pier Luigi Pollino

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II libro. Sarà presentato al Castello
:I Pie?oAmamtto All Osteria davanti al pannello fotografico dei numerosi trip

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