PANORAMA DI NOVI 15-07-2022

Sezione: STAMPA NAZIONALE
Francesca Ravera «Uomini per gli altri e con gli altri»
Autore: Priano Maurizio

Francesca Rayera «Uomini per gli altri e con gli altri»
Maurizio Priano
¦ «Sicuramente questa esperienza mi ha fatto crescere soprattutto da un punto di vista umano. Un'esperienza che io ho vissuto sia come messaggio da trasmettere ai soci del Lions Club, sia per dare qualcosa al territorio, cercando di improntarla sempre in un'ottica di freschezza e eli umanità»: così Francesca Ravera commenta il suo anno di presidenza al Lions Club di Novi, recentemente conclusosi. Suo successore, per questo anno lionistico 2022/2023, è il dottor Giuseppe Giulio Gullo Vivaldi.
II rapporto con I'ANFFAS
«Nella mia azione ho cercato di seguire quello che è il mio motto da sempre - rivela la titolare della farmacia l'icve - ovvero 'Uomini per gli altri e con gli altri; che è la frase simbolo di Ignazio di Loyola e del Gesuiti la cui scuola, nell'ordine elementare e media, a Genova ho frequentato. tin motto che mi accompagna nella vita di tutti i giorni e che ho cercato di mettere in pratica nei Lions essendo questa una associazione di volontariato». «Sicuramente il progetto la cui realizzazione mi ha dato particolare soddisfazione - afferma Francesca Rayera - è stato quello rivolto all'ANFFAS di Novi. Già quindici anni fa circa, quando sono stata Presidente del Leo Club, l'associazione giovanile del Lions, l'azione verso l'ANFFAS aveva costituito l'iniziativa principale. Divenuta Presidente del Lions Club di Novi l'ho riproposta e devo dire che siamo riusciti, come Lions, a devolvere una bella cifra a questa associazione di volontariato che si rivolge ai portatori di handicap, mettendo in grado questi ultimi di svolgere una attività psicomotoria».
Scuola e ambiente
«Un'altra iniziativa della quale
sono particolarmente fiera - dice l'ex Presidente del Lions Club di Novi - è stata contribuire al progetto che lega la scuola all'ambiente, con il progetto 'Fai spazio al cibo in serra' con riferimento alla serra che i ragazzi dell'indirizzo agrario dell'istituto tecnico 'Ciampini' potranno riqualificare e dove fare colture microgreens.
Il centro di ascolto
Inoltre siamo riusciti a potenziare quello che è il fiore all'occhiello del nostro club, ovvero il centro di ascolto medico in via Piave a Novi». «Infatti - afferma Francesca Rayera - siamo riusciti a comprare nuove apparecchiature per il centro di ascolto medico e questo lo si
è potuto realizzare grazie al ricavato di varie iniziative che abbiamo fatto. La nostra intenzione è di potenziare questo servizio anche grazie alla introduzione di nuove figure professionali ovvero una ex farmacista e la dottoressa Maria Grazia Aragone che è specializzata in dermatologia e che potrebbe offrire questo servizio, compatibilmente ovviamente con i suoi impegni, anche nel centro di via Piave. E questo servizio si aggiungerebbe agli altri già presenti in un centro che si rivolge a persone in difficoltà economiche. E il Lions di Novi è l'associazione che contribuisce maggiormente nell'iniziativa del centro medico». L'aiuto ai profughi
«Altro progetto riguarda il sostegno che abbiamo dato alle popolazioni ucraine vittime della guerra. Ci siamo messi in prima linea per riuscire a far partire in tempi rapidi un camion carico di generi di beni di prima necessità raccolti dal Gruppo Alpini di Novi all'inizio del conflitto. Successivamente abbiamo collaborato con la Croce Rossa e grazie anche alla farmacia della quale sono una delle titolari nell'inviare a quelle popolazioni dei
farmaci. Infine, sempre come sostegno per l'Ucraina, siamo riusciti a devolvere un contributo alla fondazione dei Lions». «Queste - afferma Francesca Bavera - sono state le iniziative maggiormente caratterizzanti il mio anno di presidenza del Lions Club di Novi, ma poi ce ne sono state altre più particolari come, a esempio, una serata dedicata all'aroma terapia parlandone in merito agli usi. Inoltre abbiamo organizzato anche una serata di degustazione all'azienda vinicola 'Bine' di Novi con abbinamento di formaggi e di vini. tina bella serata che è servita anche sia per stare insieme che come attività di formazione e con ricavato, anche qui, devoluto alla Ucraina».
11 bilancio personale
«Io sono molto contenta dell'esperienza che ho vissuto - dice l'ex Presidente del Lions Club di Novi - anche se all'inizio del mio anno confesso che avevo un poco di paura. L'ho vissuta come una nuova avventura nella quale ho cercato di fare del mio meglio. Certo ho ancora molto da imparare e spero di continuare a farlo stando in questa associazione». «Un'esperienza, quella di Presidente del Lions - dice Francesca Rayera - nella quale ho considerato molto importante dare una impronta di umanità in un mondo che la sta perdendo. Nella mia azione ho cercato di mettere in pratica anche una celebre frase di Madre Teresa di Calcutta: 'Quello

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che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una »via in menú ». «lin piccolo contributo spero di averlo dato al territorio - afferma l'ex Presidente del Lions Club - e non solo al territorio. E giudico positivamente inoltre il fatto che nel mio anno di presidenza siano stati iscritti alla associazione quattro nuovi soci». «In passato - dice Francesca Bavera - la gente pensava al Lions come a un'associazione molto elitaria ma penso che adesso questo concetto sia cambiato. Lo dico molto spontaneamente. lo sono diciotto anni che faccio parte di questa associazione, contando anche quelli nei quali ero iscritta al Leo Club. Da iscritta al Leo Club vedevo l'associazione con un carattere molto elitario ma ora, dopo cinque anni che faccio parte del Lions Club, mi sento eli dire che c cambiato molto in questa associazione, che vedo molto più concreta. Basti pensare anche che abbiamo realizzato un'iniziativa nelle vigne, seduti in mezzo al Mari e questo significa già un grosso cambiamento per il Lions Club. In questo cambiamento rientra anche la serata con un piatto di pasta e fagioli che come Lions non avevamo mai fatto e nella quale abbiamo servito oltre duecento persone. E tm altra iniziativa che è un segnale di cambiamento nella mentalità e nell'essere del Lions è stata quella di essere andati a vendere un libro in piazza. Una cosa che qualche anno fa non si sarebbe nemmeno immaginato di fare. Nella mia ottica il Lions Club deve puntare a essere sempre più a contatto con la gente». «E grazie a questo cambiamento di mentalità dei soci del Lions Club - conclude Francesca Rayera - il concetto della gente verso la nostra associazione sta cambiando e inoltre stiamo riuscendo a dare un contributo al territorio e non solo al territorio. Un messaggio da Ilare al mio successore? Innanzitutto sono molto contenta che sia giovane come me e come messaggio gli direi che ci si deve buttare sempre, fermarsi mai. Perché in una associazione di volontariato non ci si deve mai arrendere e mai posporre la realizzazione delle cose».
Due momenti rispettivamente della serata in favore dell'ANrFAS dl Novi e del progetto'Fal spazio al cibo In serra' dell'Istituto'Clampinl' e, a flanco, della degustazione all'azienda vinicola 'Cline' dl Novi con abbinamento dl formaggi e dl vini con ricavato devoluto alla Ucraina
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