PROVINCIA COMO 26-07-2022

Sezione: LOMBARDIA
Se il bus "dialoga" con il bastone dei non vedenti

CITTA INCLUSIVA
Se il bus "dialoga" con il bastone dei non vedenti
II progetto Presto l'entrata in funzione di "Letismart", lo strumento capace di connettersi con il trasporto pubblico
C'è grande attesa per l'entrata in funzione concreta del progetto Letismart, il cui obiettivo è aumentare l'indipendenza delle persone non vedenti e ipovedenti grazie a una maggiore interazione con la città. Nel concreto si tratta di un bastone tecnologicamente avanzato in grado di avvisare il possessore dell'arrivo del bus e, al contempo, consentire di prenotarne la fermata. Lo strumento è stato presentato a inizio mese al palazzo della Regione in via Einaudi, alla presenza dell'assessore regionale alla Disabilità Alessandra Locatelli, del prefetto Andrea Polichetti, del presidente Uici di Como Claudio La Corte, del presidente di Asf Guido Martinelli e dei governatori dei Lions dei distretti coinvolti. «La presentazione di questo importante progetto - ha detto Locatelli è la dimostrazione concreta del fatto che, quando c'è la capacità di fare rete tra diverse realtà del territorio, si possono ottenere grandi risultati. L'accessibilità universale deve essere perseguita e garantita con impegno». IIbastone elettronico comunica con una centralina attraverso un radio faro. Quando il non vedente si avvicina alla fermata, il manico vibra e, con un pulsante, il possessore può richiedere info su il bus in arrivo e prenotare la fermata. La notifica arriva all'autista. Asf ha investito circa 30mila euro dotando tutti i 60 mezzi della linea urbana del radiofaro, l'attrezzatura in grado di dialogare con il dispositivo. «È un progetto in cui Asf Autolinee crede molto - è stato il commento diMartinelli - quando si parla di città sostenibili e moderne, non sipuò non partire dal tema della mobilità».

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