LIBERTA' 30-07-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA

A Castellarquato svelati i segreti delle gemme ai soci Lions

Autore: Lunardini Fabio

Fabio Lunardini
CASTELLARQUATTO
• "Come nasce un solitario; cioè come si forma una gemma, è stato il titolo della serata conviviale dei Lions Club Valdarda. La relatrice è stata Barbara Pansa, gemmologa Igi, l'Istituto gemmologico internazionale, e anche perito per il tribunale. La serata, presentata come sempre dal presidente Mauro Leggi, è stata dedicata a tutte le signore presenti. Dopo la relazione infatti, la dottoressa Barbara Pansa ha chiacchierato amichevolmente con le presenti in sala che hanno voluto approfondire la modalità di prelazione di un diamante prima che questo sia indossato. «Fin da piccola amavo dar sfogo alla mia creatività disegnando gioielli dove protagonisti indiscussi erano i minerali di tutte le dimensioni, forme e colori ha spiegato Pansa - Questa grande passione, mi ha portata a diventare gemmologa, e a ricoprire il ruolo di consulente per il tribunale. Studiando la mineralogia mi sono addentrata sempre di più nel mondo delle gemme e nelle varie fasi orafe che servono per realizzare un gioiello. Ogni gemma, ogni gioiello cela una storia unica e irripetibile, rara come il materiale
A Castellarquato svelati i segreti delle gemme ai sod Lions
A Incontro con l'esperta Barbara Pansa Il gioiello perfetto? Quello che per unicità ed esclusività ci rappresenta
da cui deriva, un'incredibile combinazione di chimica e natura che ha bisogno di un supplemento di anima per essere riconosciuta». Durante la serata Barbara Pansa ha spiegato i vari passaggi indispensabili per creare il gioiello "solitario; partendo dal disegno, passando alla ricerca del diamante snocciolando le caratteristiche che deve avere per essere considerato "bene rifugio; fino ad arrivare a forgiare la montatura che ospiterà il diamante accompagnato dal suo "expertise" riconosciuto. Le gemme naturali sono minuscole scintille prodotte dalla profondità della terra, pietre preziose che ammaliano l'umanità da migliaia di anni. I Romani credevano che i diamanti fossero schegge di stelle cadenti, mentre gli antichi Greci li consideravano le lacrime degli dei. Un cammino, questo, che mette in evidenza, oggi, quanta dedizione, competenza, professionalità, studio, preparazione e precisione bisogna avere per raggiungere il risultato ottimale. «Il gioiello perfetto esiste - ha concluso la gemmologa - è quello che per unicità ed esclusività ci rappresenta rispondendo perfettamente alle nostre esigenze ed esaudendo tutti i nostri desideri».
Chimica e natura
Ogni gemma reca con se una storia unica e irripetibile rara come il materiale da cui deriva, combinazione di chimica e natura
La gemmologa Barbara Pansa con II presidenti. Mauro laggl FOTO u.vFae

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