LIBERTA' 02-08-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Don Tiengo, parroco dell'allusione agirà il premio "I Sassi del Nure"
Autore: Plucani Nadia

Don Tiengo, parroco dell'alluvione avrà il premio "I Sassi del Hure"
Mi sono salvato per miracolo dalla furia delle acque» (don Luciano Tiengo)
A
Scampato con la famiglia al disastro del Polesine ha vissuto un altro dramma in Valnure
BE110LA • Va a un parroco di montagna, che ha visto e vissuto l'alluvione del 2015 e prima ancora l'alluvione del Polesine del 1951, il riconoscimento "I Sassi del Nure" del Lions Club Bettola Valnure. È don Luciano Tiengo, parroco di Farini, il destinatario del premio 2022 che il dub valnurese assegna ogni anno ad un personaggio nativo o che vive nella vallata che si sia distinto in attività meritorie. Sarà consegnato sabato 6 agosto alle 21 in pia7.iptta Sant'Ambrogio durante il concerto dell'ensemble guidato dall'oboista Christoph Hartmann, socio onorario del Lions valnurese. «11 consiglio direttivo ha deciso di premiare don Luciano Tiengo - motiva l'attuale presidente del Lions club Bettola Valnure, Romeo Albertelli, in carica dal 1 luglio 2022 a130 giugno 2023 - perché ci è rimasta negli occhi l'immagine che qualcuno ha scattato il giorno dopo o qualche giorno dopo l'alluvione del 14 settembre 2015». Quella foto ritraeva don Tiengo con il volto stanco e le mani sporche di chi, come tanti in quel momento, stava cercando di ripulire l'esterno e l'interno della propria abitazione - nel suo caso la canonica - dal fango e dai detriti portati dall'alluvione. «Anche durante quei giorni - prosegue Albertelli - ha continuato la sua missione pastorale in montagna». «Quella notte - racconta don Tiengo - semi fossi trovato in cucina l'acqua mi avrebbe portato via come ha portato via tutto, anche porte e finestre. Invece ero di sopra; ho sentito un grande rumore e visto onde altissime, enormi». Come sempre non si è lamentato e si è tirato su le maniche per ripulire. Ha potuto ricostruire la canonica grazie all'aiuto del vescovo Gianni Ambrosio, di suoi amici sacerdoti e di raccolte fondi lanciate nel territorio piacentino. Don Tiengo ènato a Contarina, in provincia di Rovigo, il 20 novembre 1943. Con la famiglia ha lasciato il territorio di origine dopo l'alluvione del Polesine, nel 1951 arrivando a Piacenza dove già viveva uno zio. «113 ottobre 1998 sono stato ordinato sacerdote al santuario della Madonna di San Marco a Bedonia dove sono rimasto per 10 anni - informa il sacerdote -.11 vescovo Monari poi mi ha chiesto di andare a Farini dove sono da quasi 20 anni», con 12 parrocchie, comprese quelle di Groppallo ereditate alla morte di don Gianrico Fornasari e di Pradovera in cui operava don Giuseppe Castelli. Per questo ringrazia per il riconoscimento e spera di poter ritirare il premio di persona.
Nadia Plucani
Don Luciano Tiengo, parroco di Farini verrà premiato sabato sera

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