GAZZETTA DI REGGIO 11-08-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA
I giovani ambasciatori dei Lions alla scoperta della nostra provincia tra folklore, gastronomia e storia

I giovani ambasciatori dei Lions alla scoperta della nostra provincia tra folklore, gastronomia e storia
Reggio Emilia Sono trascorsi molto velocemente i giorni dei giovani ambasciatori, protagonisti dell'edizione 2022 del "Campo internazionale della gioventù Emilia Lions", in visita a Reggio Emilia e provincia grazie al programma di "Scambi giovanili e Campi Lions", istituito circa venticinque anni fa dal Distretto Lions 108 Tb del Lions Club International, volto a promuovere la cittadinanza globale, l'inclusione sociale, l'amicizia e l'intesa tra i popoli. Provenienti da Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Olanda, Norvegia, Svezia, Turchia, i ragazzi e le ragazze, di età compresa tra i 17 e i 20 anni, sono stati ospiti, presso l'Ostello della Gioventù del Castello di Rossena, dei Lions reggiani, che li hanno accolti e accompagnati alla scoperta del territorio della nostra provincia, delle nostre tradizioni e della nostra cultura, organizzando per loro un programma di attività e di iniziative volte alla sociali77 7ione e alla piena integrazione. Visite ai luoghi delle istituzioni, passeggiate ed escursioni nella natura caratteristica delle colline e della pianura, approfondimenti storici e culturali, ma anche tante curiosità del folldore locale; e ancora esperienze didattiche legate alla gastronomia tipica del nostro territorio, gare amatoriali sportive, interminabili tornei di giochi e di carte e tanti momenti conviviali, tra cui l'entusiasmante "cena al buio" organizzata al Centro sociale Orti Lazzaro Spallanzani. Definiti anche "Cavalieri della vista", i Lions sono noti infatti per l'attuazione dal 1925 in tutto il mondo del programma Sight First, finalizzato alla cura delle malattie della vista, attraverso il sostegno alla formazione di medici, infermieri, insegnanti, la raccolta di occhiali usati poi distribuiti nei paesi più poveri, la realizzazione del libro parlato e l'addestramento e l'assegnazione di cani guida per non vedenti. Nell'intenso programma organizzato per i dieci giorni reggiani dei ragazzi che hanno partecipato al Camp dei Lions non poteva mancare anche quest'anno la tappa al Cere (Circolo equitazione Reggio Emilia), che ha generosamente accolto i ragazzi e le ragazze negli splendidi spazi attrezzati all'aperto per trascorrere un intero pomeriggio di puro divertimento, tra tuffi in piscina, partitelle a calcio, basket e beach volley. Dopo due anni di forzata interruzione dell'iniziativa a causa della pandemia, i ragazzi riuniti a Reggio Emilia hanno finalmente potuto recuperare momenti di socialità, condividere esperienze, confrontarsi nelle differenze di lingua, cultura e tradizioni, per sviluppare quella spontanea capacità, propria dei giovani, di includere ciò che solo in apparenza è diverso e lontano. •

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I partecipanti al Campo internazionale della gioventù nel parco del Cere

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