GAZZETTA DI MODENA 14-09-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA
«Con il trasferimento della preside l'Its in montagna rischia di saltare»
Autore: Montanari Daniele

«Con il trasferimento della preside
l'Its in montagna rischia di saltare»
Pavullo Per l'ex rettore Tomasi il progetto è in bilico ora senza Anna Fucile
Pdi Daniele Montanari
Pavullo «II trasferimento della preside del Marconi Anna Fucile mette fortemente a rischio il progetto dell'Its della montagna che tra un anno poteva già partire». AsottolinearloèAldo Tomasi, ex rettore dell'Unimore (e già presidente del Lions Club Pavullo e del Frignano) che ha seguito passo dopo passo in questi mesi, assieme agli imprenditori, un progetto dal potenziale enorme per la montagna. L'attenzione posta dal Governo Draghi sugli Istituti Tecnici Superiori, e la combinazione dei fondi europei, aveva creato le condizioni ideali per creare una scuola post diploma di questo tipo in Appennino, su richiesta delle aziende del territorio e per contrastare lo spopolamento, specie dei giovani. La preside Fucile si era fatta interprete di questa istanza e a fine maggio al Marconi aveva ospitato un incontro in cui ci si era dati l'obiettivo di partire con la nuova scuola a ottobre 2023, con una specializzazione in robotica e automazione. «Con la sua partenza il percorso si fa molto più in salita sottolinea Tomasi - perché
viene a mancare la figura perno del progetto. Era un elemento indispensabile per procedere con i tempi che c'eravamo dati. Così tutto slitta almeno di un anno, nella più ottimistica delle ipotesi. In quella più pessimistica, ma realistica secondo me, qualcuno approfitterà del vuoto e dello stallo che si sono creati per fare un Its da un'altra parte. Mi rincresce molto di questa situazione: io stesso ho espresso rammarico per il trasferimento, e so che l'hanno espresso anche imprenditori e istituzioni. Ma purtroppo l'Ufficio scolastico regionale ha preso la sua decisione senza ascoltare il territorio. E così la montagna rischia di perdere una scuola che avrebbe portato 50 studenti sui due anni, più 25-30 docenti: 70-80 persone che avrebbero dato un contributo importante alla rivitali77azione del territorio, e al suo sviluppo». Il progetto è stato seguito anche dalla consigliere regionale Pd Palma Costi, che era a Riolunato nell'ottobre 2021 alla sua prima presentazione. «E un progetto nato dal basso, da imprenditori e territorio - sottolinea - è valido e secondo me va fatto in montagna indipendentemente dalla mancanza ora di una figura che ci ha lavorato. Quando i progetti valgono e sono espressione dei bisogni del territorio, devono andare avanti comunqUe». All'incontro di fine maggio
al Marconi c'era anche Paolo Bosi, presidente della Vaccari eBosidiPievepelago, che aveva offerto ambienti e risorse per concreti77are il progetto tra Pieve e Fiumalbo. «Gli impegni che ho preso in quella sede sono pronto a onorarli anche se è andata via la preside-dice-ioperprimohoproposto di fare un Its in montagna e ci credo tantissimo. Non per me, non per la mia azienda ma per la montagna, che continua ad essere penalizzata nelle scelte, e quindi si spopola. Se a livello politico e scolastico ci sarà la volontà di andare avanti sull'Its, Paolo Bosi i soldi è disposto a metterceli ancora. E dice che nessun posto meglio dell'ex seminario di Fiumalbo, baluardo della cultura sulla montagna di crinale per due secoli, è adatto a ospitarlo. Se invece si vuol far perdere al territorio anche questa opportunità, lo si dica chiaramente senza tanti giri di parole». •

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AldoTomasi L'ex rettore Unimore in questi mesi ha fatto da capofila assieme agli imprenditori sul progetto diunIts
GII Impegni L'incontro deI31 maggio al Marconi in cui ci si era dati l'obiettivo di avviare l'Its a ottobre 2023

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