RESTO DEL CARLINO FERRARA 05-10-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA

Premio Caput Gauri, la finale sabato I nomi in lizza - 'Caput Gauri', ultimi giorni prima del verdetto

Autore: c.c.

CODIGORO
Premio Caput Gauri, la finale sabato I nomi in lizza
Servizio a pagina 18
'Caput Gauri', ultimi giorni prima del verdetto
Sabato i 30 giurati popolari sceglieranno il vincitore fra i tre finalisti. In lizza ci sono Annalena Aranguren, Marco Balzano e Elena Petrassi
I NUMERI
66 autori e 250 studenti di scuole di primo, secondo grado e università
CODIGORO
È stata presentata la XXXVIII edizione, del premio nazionale di poesia edita, «Caput Gauri». La cerimonia finale sabato prossimo, al teatro Arena di Codigoro, dove i 30 giurati popolari sceglieranno il vincitore fra i tre finalisti, scelti dalla giuria tecnica, che sono Annalena Aranguren, Marco Balzano ed Elena Petrassi. C'erano il sindaco Sabina Zanardi, il vice Francesco Fabbri, il presidente del premio Cesare Bornazzini e per il Lions codigorese Roberto Cavalieri. II primo cittadino ha sottolineato l'importanza della cultura, il contributo comunale di 5.500 euro, ma soprattutto l'ospite d'onore Alidad Shiri, «fuggito a soli 10 anni dall'Afganistan dove, da domenica prossima, i talebani toglieranno iI diritto allo studio a tutte le donne. Nessuno dovrebbe essere esiliato dal proprio paese e non scordiamo che ci ha messo quattro anni per arrivare in Italia. Rientreremo nella scuola - ha aggiunto sottolineando l'incontro nella mattinana al polo scolastico dello scritto con gli studenti - nell'aula magna, spazio di aggregazione e comunicazione dedicato ai ragazzi, poichè la cultura è l'arma più potente per parlare di libertà». Hanno partecipato al 'Caput Gauri' ben 66 autori e 250 studenti fra le scuole di primo, secondo grado e dell'università. Le giurie tecniche delle due sezioni 'Opere Edite' e 'Studenti' sono presiedute da Anna Maria Quarzi direttrice dell'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. «Mi sento il difensore di una minoranza di coloro che non seguono calcio, pallacanestro, pallavolo, la festa del bollito e della castagna. Se si fa eccezione di un fiorentino di 600 anni fa - ha proseguito Bornazzini - si parla troppo poco di poesia, della ricerca della libertà e della vita. I miei concittadini sono riusciti a farlo laureare in filosofia a Trento - ha detto riferito a Alidad Shiri - mi piacerebbe conoscerli quegli italiani che fanno bene il compito di italiani. Ormai siamo gli ultimi a voler far vivere questa iniziativa a cui hanno dedicato tempo e passione, prima di me, uomini come Lino Telloli e Giuliano Pestilli». II vicesindaco ha concluso ricordando come grazie al premio siano stati portati a Codigoro nomi importanti del panorama culturale italiano, poichè «investire sulla cultura, sul sapere e sulla scuola crea una società migliore».
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II sindaco Sabina Zanardi durante la presentazione dell'iniziativa

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