GAZZETTA DI PARMA 24-10-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Diabete, la rivoluzione tecnologica: i nuovi strumenti che aiutano a gestirlo
Autore: r.c.

Diabete, la rivoluzione tecnologica:
i nuovi strumenti che aiutano a gestirlo
Un convegno organizzato per i quarant'anni dell'Associazione diabetici fa il punto sulla patologia
)) Una rivoluzione informatica ha investito negli ultimi anni (con un'accelerazione durante e dopo la pandemia) la gestione del diabete da parte di medici e pazienti. Anche di questo si è parlato nel convegno «Quarant'anni di diabete a Parma», organizzato dall'Associazione diabetici di Parma (fondata, appunto, 40 anni fa) all'hotel ParmaeCongressi, che ha visto la partecipazione di medici diabetologi del territorio, una ventina di relatori e un pubblico di un centinaio di persone: rappresentanza degli oltre 32.000 diabetici di Parma e provincia, di cui un migliaio affette da diabete tipo 1. Del passaggio dal «setting ospedaliero al setting territoriale» e dell'importanza delle 25 Case della salute nella gestione dei pazienti diabetici ha parlato Massimo Fabi, direttore dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e commissario straordinario Ausl. Fabi ha sottolineato quanto fatto finora con le risorse disponibili, insistendo sul cambiamento del lavoro dello specialista con il teleconsulto, la digitalizzazione e la telemedicina. «Il sistema, già presente a Parma e che vede tra gli altri il coinvolgimento delle Case della Salute e dei reparti dell'ospedale Maggiore dove si uniscono qualità professionale e qualità organizzativa, può contare sul prezioso supporto delle associazioni di volontariato che coinvolgono cittadini e pazienti. Sfruttare questa spinta dal basso è uno stimolo essenziale per i professionisti e per tutte le persone che ruotano attorno alle malattie croniche, per promuovere il miglior concetto di salute», ha detto Fabi. «Tante nuove tecnologie e trattamenti aiutano quotidianamente a gestire il diabete, ma quanti ne sono a conoscenza? - è intervenuto Alessandro Mastropasqua dell'Associazione diabetici, che ha moderato le due tavole rotonde con Federico Cioni, specialista in Scienza dell'alimentazione e medicina interna e consulente dell'Associazione Diabetici Parma - Tantissimi diabetici quotidianamente si danno da fare per "vivere meglio", lottano per raggiungere un equilibrio che pochi comprendono. La tecnologia aiuta molto e per questo bisogna raccontarla a tutta la comunità diabetica, informando su tecnologie e novità legate alla patologia e instaurando un dialogo tra pazienti, istituzioni, aziende e mondo scientifico». Tra i presenti Antonio Nouvenne, consigliere del Comune per le Politiche sociali e per la salute, e alcuni diabetologi che, al Maggiore e all'Ausl, hanno fatto e continuano a fare la storia della diabetologia a Parma: Sergio Tardio, Leone Arsenio, Cristina Cimicchi, Elisabetta Dall'Aglio, Antonella Guberti, Maria Grazia Magotti, Alessandra Dei Cas, Clelia Di Sec11, Silvia Haddoub. Presenti anche aziende produttrici di strumenti perla gestione della patologia, associazioni come i Lions (con Gianluca Montefusco, delegato Area diabete e salute), l'Associazione Giovani Diabetici con la presidente Maria Lisa Calzetti, e rappresentanti dell'Ordine dei medici, dell'Ateneo e dell'Ordine delle professioni infermieristiche. Durante l'evento è stato consegnato a Felice Gabba, past president dell'associazione, il premio Obesity week 2022. «Siamo orgogliosi per l'ampio interesse per l'incontro, questo è il risultato di un direttivo che ha saputo reagire ad anni complessi e difficili - ha detto Giuliano Antognarelii, presidente dell'Associazione Diabetici - Abbiamo chiesto ai nostri volontari grandi sacrifici in termini di tempo, adattamento e disponibilità ed abbiamo continuato a credere nel dialogo con istituzioni, territorio e pazienti. Siamo contenti della risposta. E un traguardo che da conferma alle tante attività organizzate negli ultimi tre anni, diventando anche ODV. Come i webinar su tecnologia, alimentazione, piede diabetico, diabete in gravidanza, con l'obiettivo di offrire supporto a tutta la comunità diabetica del territorio».
r.c.
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I diabetici di Parma e provincia, di cui un migliaio affetti da diabete di tipo 1.
Gestire II diabete Foto di gruppo per alcuni dei partecipanti all' incontro su «Quaranta anni di diabete a Parma».

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