GAZZETTA DI PARMA 09-11-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Telecamere a controllo del livello della Parma
Autore: De Carli Chiara

Colorno Sono state donate dagli 83 Lions club del distretto 108tb
Telecamere a controllo del livello della Parma
Tecnologia Faranno scattare «alert» in caso di ondate di piena. Collegate ai presidi della protezione civile e alla centrale della polizia locale, le telecamere consentiranno anche il controllo ambientale in tempo reale sulle aree individuate per il monitoraggio garantendo quindi una maggiore sicurezza su più fronti.
)) Colorno In caso di emergenza idraulica, si sa, la velocità di intervento può fare la differenza tra «danni» e «tragedia». Su questo aspetto, a Colorno, l'attenzione è sempre alta e ad ogni piena lo sguardo di chi vive nel cuore del paese resta fisso sul ponte della piazza. Un aspetto, quello del timore che si ripetano eventi come quello del 2017, che non ha lasciato indifferenti i 2.400 soci degli 83 Lions club delle province di Bologna, Ferrara, La Spezia, Modena, Parma, Reggio Emilia e Rovigo che compongono il distretto 108tb, convincendoli a dedicare un «service» alla protezione del paese della Bassa. Il progetto si è concretizzato nei giorni scorsi con la consegna alla comunità colornese — rappresentata per l'occasione dal sindaco Christian Stocchi, dal vice Cristiano Vecchi e dall'assessore alla protezione civile Ivano Zambelli — di tre telecamere evolute, interfacciate a sistemi idrometrici di riferimento per il controllo dei livelli, che consentiranno il monitoraggio «live» dei livelli di piena e la memorizzazione dello storico. «Il progetto è nato dai Lions di Parma e provincia dopo l'alluvione del 2017 — spiega il governatore Cristian Bertolini, parmigiano e membro del Lions Club Parma Host -. Il nostro obiettivo era di aiutare a risolvere la situazione e inizialmente abbiamo proposto paratie antialluvione a protezione del centro. L'idea è stata quindi presentata all'assemblea di Distretto e si è deciso di assegnarle i fondi del 5
Pronta consegna II simbolico incontro in piazza a Colorno, nei pressi del torrente Parma.
per mille del 2017». Un progetto ambizioso che, com'è noto, è stato poi «sposato» da Regione e Aipo. «E' un nostro fiore all'occhiello pensare che questa soluzione sia stata trovata partendo proprio dalla condivisione del progetto presentato dai Lions club del parmense» ha sottolineato l'architetto Stefania Parenti, ex responsabile del VI Settore del Comune di Colorno e socia Lions. Vista l'evoluzione della situazione, nel maggio scorso il finanziamento previsto è stato convertito mantenendo però la finalità della sicurezza idraulica. «Le telecamere, installate nei punti critici del torrente Parma, consentiranno di attivare un sistema di preallarmi e controlli visivi anche da remoto e faranno scattare immediatamente le allerte nelle zone abitate superando il fisiologico "ritardo" nella trasmissione dei dati provenienti dall'idrometro» ha detto Bertolini.
Chiara De Carll
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