NUOVA FERRARA
13-11-2022
Sezione: EMILIA ROMAGNA
Pranzi per le scuole superiori Il centro sociale apre ai giovani
Autore: Barberini Beatrice
Pranzi per le scuole superiori
il centro sociale apre ai giovani
Nuovo passo in avanti della collaborazione fra Lions Club e "Ugo Bassi Donata una impastatrice per realizzare i piatti della tradizione centese
La nuova sede Al Don Zanandrea ospitate altre realtà E gli aiuti della città sono costanti Cento «La nostra missione è coltivare benessere. Grazie all'impastatrice donata dal Lions Club di Cento, potremo organizzare più iniziativee occasioni per stare insieme. Qui, con il cibo, si fa socialità». Con il service del Lions centese a favore del Centro sociale Ugo Bassi di Cento, centrato l'obiettivo condiviso di migliorare la qualità della vita delle persone della terza età, sostenendone aggregazione e socialità. Dopo la messa di suffragio ai soci defunti alla Collegiata di San Biagio, soci e ospiti del Lions Club si sono ritrovati nella nuova sede del centro al Don Zanandrea. Una serata di san Martino "speciale", all'insegna delle tradizionali tagliatelle al ragù, caldarroste, ciambellae vino novello. L'altra sera, il presidente Adriano Orlandini ha dato il benvenuto al sindaco Edoardo Accorsi, al past governatore Fernanda Paganelli, alla coordinatrice distrettuale
Lcif, Teresa Filippini, e al compositore e scrittore Wainer Mazza, fra gli ultimi cantastorie tradizionali, detto "il menestrello del Po". Col plauso del primo vicegovematore Giorgio Ferroni al "lionismo del fare" del club centese, è avvenuta la consegna del service: una impastatrice di grandi dimensioni, a supporto dell'instancabile lavoro dei volontari del centro sociale. Spiega il significato della donazione, il dottor Alessandro Pirani: «Oggi il cibo ricopre grande valore, specie nella terza età. Non è solo sostentamento, ma ancor più fonte di piacere e oltre al valore terapeutico, vuole dire relazione e aggregazione sociale. Un doppio effetto terapeutico quindi, anche dal punto di vista cognitivo. Occupandosi di dare contenuti di piacere alle relazioni sociali, il centro ha enorme valore terapeutico, oltre che sociale. Stare qui, assieme e col cibo, è un antidoto contro solitudine e depressione. Per questo, il service in aiuto al centro ha grande valore». Si consolida così l'alleanza tra Lions Club e centro sociale, che nella nuova sede apre le
porte a sempre nuove realtà: «Nei mesi scorsi - ricordano il presidente Franco Cattabriga e la vice Liliana Pareschi - il Lions Club ha raccolto il nostro appello, e ha contribuito agli aiuti volti a completare la nuova sede. Poi, grazie al presidente Orlandini, questo service, per noi molto importante. A oggi, il centro tocca con mano le difficoltà legate all'aumento dei costi e al caro bollette. E l'aiuto dei Lions è ossigeno, prima per l'acquisto dei filtri della cappa aspirante della cucina, e oggi dell'impastatrice che alleggerire il nostro lavoro. Qui abbiamo tutti una certa età. Ora servirà un'altra macchina per tirare la sfoglia». E sta partendo l'accoglienza, a pranzo, degli studenti delle vicine superiori di Cento: «Siamo pronti ad accogliere i ragazzi di liceo e Taddia che, nell'ora di pausa, potranno venire a pranzo qui; un piatto di pasta, a prezzo modico. E il centro sociale si conferma luogo accogliente dove le generazioni si possono incontrare. Le nostre porte sono aperte, e ricambiamo l'affetto che la gentesemprecidimostra». •
Beatrice Barberini
***
ee
Oggi il cibo ricopre grande valore, specie nella terza età È fonte di piacere ed è terapeutico
Le novità
IILionsClub di Cento si tinge di rosa con l'apertura alle donne che potranno diventare socie Poi anche gli appuntamenti Martedì alle 20.45 al teatro Borselli il professor Cevolani parlerà di comete e asteroidi
***
#s#38 #t#1 #c#Ferrara#c#