RESTO DEL CARLINO FERRARA 13-11-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Lions, soldi per il centro Ancescao e un premio speciale a De Bortoli
Autore: l. g.

Solidarietà e sociale
Lions, soldi per il centro Ancescao e un premio speciale a De Bortoli
CENTO
E' al Centro sociale Ancescao, nella nuova sede di via Ugo Bassi, che il Lions ha pensato di indirizzare uno dei suoi service per il territorio, acquistando una impastatrice di cui gli anziani avevano un forte bisogno, non solo per realizzare i loro eventi ma anche per portare avanti ilprogetto dei pasti settimanali a prezzi calmierati. Con una bella serata conviviale al centro sociale, questo momento è stato abbinato ai festeggiamenti per San Martino, annunciando anche importanti appuntamenti organizzati dal Lions per la città. «Abbiamo dotato il Centro di uno strumento utile, un'impastatrice, che gli permetterà di lavorare in modo più leggero - ha detto il presidente Adriano Orlandini (nella foto con il sindaco e Cattabriga) - a questo seguirà un interessante incontro, il 22 alle 20.45 al Teatro Borselli, con Giordano Cevolani per parlare di scienza e meteoriti e il 2 dicembre alle 17.30 al salone carice per un momento che vuole ricordare due illustri centesi e che ci auspichiamo possa diventare appuntamento biennale. Abbiamo infatti dato vita al Premio Olindo e Giovanni Malagodi che sarà consegnato a Ferruccio De Bortoli, giornalista che è stato direttore de II Sole 24 Ore e del Corriere della Sera di cui ora è editorialista e presidente della casa editrice Longanesi. E il giorno dopo incontrerà i ragazzi delle scuole al Palazzetto». Al
Lions il ringraziamento del Centro Sociale. «Grazie al Lions e a Orlandini che si era interessato alla nostra realtà, e con l'intento di darci un aiuto ci aveva chiesto di cosa avessimo bisogno - ha detto il presidente Franco Cattabriga - l'impastatrice faceva parte del progetto della cucina ma non l'avevamo ed è la base della nostra attività visto che oltre gli eventi, da diverso tempo facciamo in settimana i pasti a prezzi calmierati per lavoratori o anziani più in difficoltà. Questa macchina alleggerisce il lavoro dei nostri volontari, tutti avanti con l'età e rivestirà un ruolo ancor più importante quando, grazie a un dialogo avviato con la scuola, nello stacco del mezzogiorno arriveranno gli studenti, dando loro un piatto di pasta, più sano, a un prezzo che vada incontro a loro e alle famiglie. Abbiamo la volontà di aprirci ai giovani, prendendocene cura. Sono tutti nostri nipoti».

***

#s#19 #t#1 #c#Ferrara#c#