NUOVA FERRARA 22-11-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Burana diventa la capitale della grande musica sacra
Autore: Peccenini Mirco

Burana diventa la capitale
della grande musica sacra
I)a domenica prossima II percorso musicale preparato sarà occasione per ascoltare note mai echeggiate Burana Quando l'organo della chiesa di Burana venne riportato all'antico splendore, l'auspicio di tutti è stato quello che il prezioso strumento a canne potesse contribuire a inserire la frazione in un circuito di musica sacra. A distanza di quasi due anni dal restauro dell'organo, realizzato nel 1729 da Domenico Traeri, l'ingresso di Burana in un percorso di musica sacra si è fatto concreto. Domenica 27 novembre, alle 9.30, prenderà difatti vita in paese una nuova rassegna in tal senso: un'iniziativa che si comporrà, innanzitutto, di quattro concerti e tre celebrazioni concertate, con importanti gruppi e interpreti, che arricchiranno un calendario di eventi che copre l'intero calendario da qui a giugno. Al termine della rassegna, il prossimo 18 giugno, a due anni esatti dall'inaugurazione della chiesa di San Giacomo Maggiore, dopo la ricostruzione post-sisma, troverà casa a
Burana un evento unico e mai proposto in regione: «Un'intera giornata dedicata alla musica corale, arricchita damercatini evisite guidatespiega il parroco don Roberto Sibani-. Gli appuntamenti offrono l'occasione di valorizzare la splendida parrocchiale cinquecentesca e lo storico organo, restaurato quest'ultimo dopo oltre 50 annidi silenzio, dal maggior esperto in circolazione, come il maestro PaoloTollari». L'organo ha ritrovato da allora la sua bellezza estetica e timbrica, e il percorso musicale preparato analiticamente sarà un'occasione per poterne ascoltare le preziose note. L'evento di apertura, come spiegato in una nota dal direttore artistico del Burana Festival, Gabriele Martin, consisterà nel canto della liturgia, nella prima domenica di Avvento, che fin dai primi secoli del cristianesimo è aperta dalle note dell'introito "Ad te levavi". La celebrazione sarà officiata da don Sibani; a provvedere alle musiche e a tenere il breve concerto che seguirà sarà il gruppo corale "I cantori
del vólto" di Ferrara, diretto da Raffaele Giordani, importante musicista ferrarese con alle spalle una notevole carriera internazionale. Il gruppo corale in questione, fondato nel 2005, ha da poco terminato un'importante tournée dedicata al maestoso "Requiem op. 9" di M. Duruflé. Nella mattinata verranno, quindi, eseguiti capolavori corali di T. L. Da Victoria, C. Monteverdi, G. P. Da Palestrina, oltre che i mottetti di M. Duruflé e di altri importanti autori. «Liturgia e musica - riferisce Gabriele Martin - sono da sempre legate in modo inscindibile e necessario». Nel corso del festival si dimostrerà come «l'unità dei cuori è resa più profonda dall'unità delle voci», come afferma Musicam Sacram, «quando la musica è pensata con competenza». La rassegna è organizzata dalla parrocchia di Burana e dal Lions Club Bondeno in collaborazione con il Conservatorio "Frescobaldi" di Ferrara e la bottega organaria del Maestro Paolo Tollari, e il patrocinio della Soprintendenza delle belle arti di Bologna e del Comune di Bondeno. •
Marco Peccenini

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L'organo della chiesa di Burana risale al 1729 ed è stato recentemente riportato all'antico splendore Dallo strumento musicale nasce il Burana Festival: quattro appuntamenti a partire da domenica prossima

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