RESTO DEL CARLINO CESENA 04-12-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA
«Mancano alloggi per gli universitari» - «Indispensabile uno studentato»
Autore: Alessandrini Andrea

«Mancano alloggi per gli universitari»
Cicognani, presidente del Campus: «Serve un altro studentato per accogliere fuorisede e stranieri» Servizio a paginó
«Indispensabile
uno studentato»
II presidente del Campus. «Senza nuovi alloggi non è possibile accogliere gli studenti stranieri»
Un nuovo studentato per gli allievi universitari che scelgono di iscriversi alle facoltà del campus cesenate è divenuta una esigenza impellente, per non dire irrinunciabile. La richiesta proviene da più parti e l'amministrazione comunale concorda che si tratta di un bisogno reale, per rimpinguare i posti già esistenti in strutture similari e far fronte alle accresciute condizioni degli studenti non cesenati che cercano alloggi in città. Massimo Cicognani, presidente del Campus di Cesena (nella foto) e docente di Analisi matematica nella Scuola di Ingegneria e Architettura con sede a Cesena, fotografa così la situazione: «Il nostro multicampus cesenate è diventato sempre più attrattivo e si potenzierà con la costruzione del nuovo edificio che ospiterà la facolta di Psicologia, con i lavori che verranno avviati l'anno prossimo. Di pari passo occorre rimpinguare l'offerta di alloggi per studenti. Attualmente contiamo su 80 posti letto al campus, altri 25 a palazzo Urbinati e quindi un nuovo studentato di buone dimensioni è un'esigenza molto avvertita per accogliere gli studenti che vengono da fuori, e fra questi gli stranieri, che non si possono iscrivere senza avere la possibilità di trovare dove alloggiare». II Magnifico Rettore Giovanni Molari a una recente conviviale del Lions Club in città, ospite insieme al sindaco Enzo Lattuca, ha rimarcato che il problema del mercato degli affitti è trasversale e la difficoltà di reperire alloggisi è aggravata a Bologna ma anche in tutte le città del Campus dell'Alma Mater e bisogna dunque intervenire anche con interventi nazionali.
«Il quadro è preoccupante - osserva il sindaco Enzo Lattuca -: si registra un'assoluta penuria di abitazioni a disposizione per gli studenti universitari e un innalzamento dei canoni richiesti. «Ci risulta che vengano richieste 350 euro per la camera singola - afferma -: praticamente siamo ai livelli di Bologna e si tratta di un costo proibitivo. Altrettanto cari gli alloggi più ampi. Dobbiamo studiare come intervenire e facciamo conto anche sull'iniziativa privata. Un'area propizia per realizzare uno studentato potrebbe anche essere il quartiere Novello, dove abbiamo avuto contatti con cooperative di autocostruzione». Ci sono rigenerazioni urbane di complessi immobiliari che stanno per essere avviate in città che potrebbero prevedere la realizzazione di uno studentato. Ad esempio nel complesso immobiliare dell'ex caserma di via Montanari a lato del teatro, in cui verranno avviati i lavori per la realizzazione di diverse tipologie di alloggi fra cui potrebbero trovare anche posto quelli per studenti. Si guarda anche, intanto, agli esempi virtuosi come quello delComune di Bologna che ha messo in campooltre 1,3 milioni di euro per calmierare gli affitti in città, in particolare per studenti e lavoratori fuori sede. Il contributo viene erogato al locatore che affitta a canone concordato ribassato un alloggio a conduttori, anche non residenti a Bologna (come gli studenti fuori sede), con Isee inferiore a 35mila euro.
Andrea Alessandrini

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