GAZZETTA DI REGGIO 13-12-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Lo sport per studenti con disabilità Torna il progetto "Adotta una scuola'
Autore: Fontanili Roberto

Lo sport per studenti con disabilità Torna il progetto "Adotta una scuola'
L'iniziativa è ideata dagli ll Lions club reggiani con il Comitato Paralimpico
Coinvolti gli istituti Galvani, Motti, Zanelli, Gobetti, Chierici, Fermi, Einstein e Einstein insieme a Casa Gioia
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D prossim anno potrebbe diventare regionale 1 di Roberto Fontanill
Reggio Emilia Dare la possibilità di scegliere quale sport praticare agli studenti reggiani con disabilità, è il cuore del progetto "Adotta una scuola" sostenuto e ideato dagli 11 Lions club reggiani in collaborazione con il Comitato Paralimpico Italiano. Il progetto, giunto alla sua settima edizione, è stato seguito in questi anni migliaia di studenti delle scuole supenonreggiane. "Adotta una scuola", grazie al sostegno dei Lions, propone per i12023 percorsi speciali di attività motoria inclusiva che coinvolgerà 120 ragazzi con disabilità e 200 normodotari. Ad essere coinvolti quest'anno saranno gli istituti Galvani, Motti, Zanelli, Gobetti, Chierici e Corso, gli istituti comprensivi Fermi, Einstein e il centro diurno per studenti con disabilità cognitive Casa Gioia. Il progetto, i cui costi sono a carico dei Lions reggiani, offre la possibilità agli studenti di cimentarsi in diverse discipline: attività motoria, atletica, nuoto, avvicinamento al cavallo, tiro con l'arco, judo adattato, arrampicata, bocce,
padel, baskin, danza e bowling, sotto la guida di istruttori appositamente preparati dal Comitato Paralimpico e in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano. Il praticare sport a scuola si è trasformato negli anni per gli studenti con disabilità nella possibilità di poter continuare anche dopo la conclusione degli studi a praticare il proprio sport preferito e iscriversi a società sportive inclusive che partecipano a campionati regionali e nazionali CSI. A presentare ieri "Adotta una scuola", a Palazzo Allende, sono stati il vice presidente della Provincia Elena Carletti, l'assessore allo Sport del Comune Raffaella Curioni, il presidente della Fondazione dello Sport Mauro Rozzi, il presidente provinciale Csi Alessandro Munarini, Patrizia Campari, vice governatore del Distretto Tb Lions Club, e Enrico Prandi, delegato dai Lions per seguire questo progetto. Che, è stato sottolineato: «Il prossimo anno potrebbe diventare regionale». Tanti attori gli coinvolti in questo percorso di educazione e inclusione sportiva e sociale, senza alcun costo per le famiglie, ma resta fondamentale il ruolo degli insegnanti e degli istruttori. La conferma che il progetto non sia fine a se stesso, ha poi concluso Enrico Prndi, «arriva dalla realizzazione da parte del gestore dell'impianto bowling di Scandiano di un'apposita piattaforma che consente a chi è su una sedia a rotelle di praticare questo sport alla pari con gli altri giocatori». Un'idea che è stata apprezzata dalla stessa Federazione Italiana Sport Bowling. •
In alto la presentazione del progetto nella sede della Provincia

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