RESTO DEL CARLINO CESENA 16-12-2022

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Galà benefico: il Comune chiede l'affitto del Bonci, poi ci ripensa - Galà benefico a pagamento, il Comune ci ripensa
Autore: Giordani Elide

I L CASO
Galà benefico: il Comune chiede l'affitto del Bonci, poi ci ripensa
Giordani a pagina 2
Galà benefico a pagamento, il Comune ci ripensa
Sconcerto e proteste dei Club per la richiesta di 4mila euro per l'uso del Bonci. Poi l'assessore Verona fa marcia indietro
di Elide Giordani
Si è quietato in serata grazie ad una risoluzione dell'assessore alla cultura Carlo Verona, dopo un avvicendarsi frenetico di posizioni contrarie, il subbuglio tra Club Service cesenati che contestavano il pagamento del Bonci in occasione del Galà benefico del 5 dicembre a sostegno delle attività dell'IRST «Dino Amadori». A sorpresa, infatti, il bilancio dell'iniziativa riportava tra le uscite la somma di 4.270 (su un introito che si aggira intorno ai 20 mila) per l'affitto del teatro e le relative spese di sicurezza. «Purtroppo il Comune - aveva dichiarato in un primo momento l'assessore Verona - ha esaurito la gratuità dell'uso del Bonci che abbiamo in convenzione con Ert. Quest'anno le serate gratuite erano state concesse ad altre manifestazioni ed è lungo l'elenco delle richieste che, come ogni anno, non abbiamo potuto soddisfare». La partecipazione del Comune al Galà dei service si era limitata dunque ad un patrocinio, ossia alla pubblicizzazione del proprio logo sui materiali di comunicazione. Ben diversamente dagli altri sponsor che si sono impegnati economicamente per l'obiettivo che quest'anno è quello di raccogliere fondi da destinare alla riqualificazione dei locali dell'Oncoematologia IRST dell'Ospedale Bufalini. Una scelta che sulla maggior parte dei club era caduto come un fulmine a ciel sereno, tanto più che chi ha già versato all'Irst il proprio ricavato si sarebbe trovato a chiedere indietro all'Istituto (che in proposito aveva già manifestato le proprie difficoltà amministrative) il quantum per coprire le spese del teatro. La domanda per l'utilizzo del Bonci era stata inviata dai club (Lions Club, Rotary Club, Rotary Club Cesena Valle Savio, Rotaract Club, Panathlon Club, Round Table 3, Agorà, Ladies' Circle 3, Fidapa Cesena Malatesta, Associazione Valori e Libertà, associazione Salute e Libertà) fin da aprile e a settembre la concessione era stata ufficialmente comunicata al coordinamento dell'iniziativa. Ma che fare se a fine stagione, forse sbagliando i conti, l'elenco delle serate da concedere gratuitamente era esaurito? Con un rapido retromarcia, a
dieci giorni dall'evento, il Comune aveva dunque comunicato che il Bonci, anche se per la maggior parte degli anni passati era stato concesso gratis, quest'anno i club organizzatori del Galà dovevano pagarlo. Ma non tutti i club affermano di averne avuto notizia e la sorpresa è stata amara ed accompagnata da espressioni di indignazione, anche perché la collaborazione dei volontari per la vendita dei biglietti ha messo in campo tante energie che si pensavano tutte indirizzate all'Irst e si contava sulla collaborazione del Comune. E così sarà dopo l'intervento di ieri dell'assessore che, sentito Ert, ha deciso di ipotecare una delle serate a disposizione nel 2023 e concedere gratuitamente ai service l'impiego del teatro sia per quest'anno che per il prossimo.
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BUONA CAUSA
II concerto di Fabio Concato a favore dell'Istituto contro i tumori di Meldola ha fruttato un incasso di 20mila euro

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I rappresentati dei Club service cesenati con il cantautore Fabio Concato al termine del concerto benefico al Bonci

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