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06-01-2023
Sezione: WEB
Premio della solidarietà all'associazione San Francesco Onlus - Citta della Spezia
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Valutando attentamente le candidature pervenute, il Comitato del Premio Siro Silvestri ha deciso d’ indicare per l’aggiudicazione del Premio della Solidarietà 2022 l’associazione San Francesco Onlus, con sede alla Spezia.
“Tramite la loro meritoria opera – spiega il Comitato -, i volontari dell’associazione offrono servizi di accoglienza, aiuto, sostegno, condivisione a persone e famiglie in condizione di bisogno o in povertà estrema, mettendo a disposizione gratuitamente tempo e professionalità. Sono gestori di numerosi servizi quali mensa, docce, distribuzione di abiti nonché offrono ascolto a quanti richiedono assistenza e sostegno umano. Non trascurata è la finalità di promozione della persona che contraddistingue i vari servizi, come pure l’intento, privilegiato, di educare la comunità civile ai principi, francescani, di solidarietà, tolleranza, attenzione verso gli ultimi. Costituiscono un esempio concreto di questo aspetto il consolidati rapporti con varie scuole che offrono ai più giovani occasioni di impegno e crescita personale”.
Il premio, che come consuetudine sarà erogato dal Lions Club la Spezia Host, è stato consegnato oggi, nel giorno dell’Epifania, come sempre, durante la messa pontificale presieduta in cattedrale dal vescovo Luigi Ernesto Palletti.
“Dal 2002 L’Associazione San Francesco Onlus – così la segreteria dell’associazione fa il punto sulla storia e il profilo del sodalizio – accoglie volontari che credono nell’ideale francescano, operano a favore dei più deboli e poveri, condividono esperienze per una società più amica e solidale. I numerosi, ben più di 100 tra uomini e donne, volontari dell’Associazione, attraverso la presenza e le strutture dei frati minori francescani della Spezia, sostengono con generosità e competenza opere locali di carità e progetti missionari. Sulle orme di San Francesco, i volontari che hanno a cuore i bisogni primari delle persone sono sempre pronti a dare da mangiare, vestire, ascoltare, accogliere, tutelare i minori, dare istruzione e sostenere nelle spese mediche, allineandosi con chi, come San Francesco, dona al mondo l’occasione di diventare più fraterno e umano, con una grande attenzione per la promozione della dignità della persona. Di recente, proprio in quest’ottica, è stato attivato anche un servizio bisettimanale di docce”.
“Il valore del volontariato e del farsi prossimo all’altro – si legge ancora – risulta quanto mai importante nel tempo di crisi che stiamo vivendo: l’aiuto dei volontari si esprime così a favore dei tanti senza fissa dimora, dei migranti o più semplicemente di chi, provato dalle circostanze della vita, generali o contingenti, si trova ad avere bisogno dell’“altro”. Ad esempio, anche in tempo di pandemia, il servizio dell’ offerta del cibo quotidiano non si è mai interrotto: nel periodo più critico del 2020, preparati i pasti nella nostra cucina, li abbiamo consegnati nella tensostruttura predisposta dal Comune; dal settembre 2020 al maggio 2021 abbiamo comunque offerto un pasto da asporto; successivamente, fino all’ ottobre 2021, momento in cui è stato poi possibile ripristinare il normale servizio della mensa, abbiamo distribuito agli ospiti il cibo ai tavoli allestiti all’ aperto. Il nostro desiderio è far comprendere il valore del “fare con gli altri, per gli altri”, con i caratteri di gratuità, solidarietà e partecipazione, in una logica di collaborazione e confronto tra frati e laici, nell’ottica della promozione del volontariato e del bene comune; il nostro impegno sociale è quindi condiviso anche con enti e istituzioni del territorio. Di grande importanza operativa ma anche educativa, perché il “farsi prossimi” possa diventare uno stile di vita dei giovani, è la ormai storica collaborazione con il Liceo Mazzini: i suoi studenti, non solo nell’ambito dei Percorsi delle Competenze Trasversali ma spesso anche per acquisita sensibilità verso il volontariato, prendono parte numerosi a varie attività dell’ Associazione quale, ad esempio e in particolare, la Festa di s. Antonio dove si prodigano con instancabile energia ed inesauribile entusiasmo. Per quanto concerne l’impegno dell’Associazione nel campo delle Missioni Francescane, esso si riflette a favore di orfani, lebbrosi e famiglie e spazia dal sostegno economico, alla costruzione di acquedotti o scuole, ai dispensari medici per curare le diverse malattie endemiche dei luoghi ove sono presenti. Il principale luogo di intervento è il Burundi ma ad esso si sono affiancati, in vari periodi, Guatemala, Guinea Bissau, Togo e Cina. Inoltre, spesso l’ Associazione è intervenuta acquistando strumentazioni mediche specialistiche per ospedali nella Repubblica Democratica del Congo costruiti e resi operativi da Padre Emilio Ratti, frate minore originario del nostro territorio”.
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