GAZZETTA DI MODENA 12-01-2023

Sezione: EMILIA ROMAGNA
I Lions premiano la "meglio gioventù"
Autore: D.M.

I Lions premiano la "meglio gioventù"
A Pavullo la speciale serata di consegna delle borse di studio ai più bravi studenti della montagna Ospite d'onore il prof Zanetti che avverte: «Stiamo attenti alle fragilità della generazione digitale»
Pavullo «Tra l'adolescenza e la prima gioventù si possono commettere errori che si ripercuotono per tutta la vita. Seguiamo i ragazzi, stiamo attenti alle vulnerabilità invisibili, prima che sia troppo tardi». E il forte monito lanciato martedì sera al cinema Mac Mazzieri di Pavullo dal prof Gianfrancesco Zanetti, docente di Filosofia del Diritto all'Unimore, studioso di caratura internazionale che è stato l'ospite d'onore della tradizionale serata del Lions Club Pavullo e del Frignano dedicata alla consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli della montagna. Un appuntamento che, come hanno sottolineato in apertura Luca Bernardoni e il presidente Mirko Rapini, si ripropone costante da 58 anni, rappresentando uno dei service a cui il club tiene di più perché diretto ai giovani, che sono il futuro. Nell'occasione, è stato organizzato il talk "Vulnerabilità e Generazione Z", in cui l'avvocato Elena Lenzini ha dialogato col prof sul tema delle nuove fragilità nella generazione nata da11996 al 2010. L'ultima generazione, la "Generazione Z" appunto, nata in un mondo completamente diverso da quello che ha trovato chi li ha preceduti, innanzitutto perché "nati digitali" con internet già sviluppato. E il web ha portato a una velocità di cambiamenti mai vista. «Tradizionalmente una generazione copriva 30 anni - ha sottolineato Zanetti- e prevedeva un pacchetto di conoscenze che rimanevano immutabili nella trasmissione,
fornendo categorie interpretative stabili a cui ancorare visioni e valori. Oggi non è più così, in pochissimo tempo abbiamo assistito a una rivoluzione senza precedenti: dieci anni bastano a cambiare completamente l'orizzonte e le domande di una generazione. Da qui possono nascere nei più giovani fragilità che minano la società del futuro, perché se i giovani anziché essere arrembanti come Achille sono fragili, prima o poi tutta la società ne soffrirà le conseguenze. Ma io vedo in questi brillanti giovani premiati la speranza nel futuro, la speranza che sapranno affrontare con competenza i problemi nuovi: siate modelli peri vostro coetanei, in un'educazione peer to peen». Ed eccoli, i premiati. Le borse Inco (presente Angelo Lami) sono andate agli studenti del Marconi Nicholas Braglia, Davide Osaman Ricci, Daniele Pinotti, Loris Palermo e Massimo Petrucci. Poi a quelli del Cavazzi Federico Bartolacelli e Martina Benedetti. Le borse Aldo e Tomris Tomasi sono andate a Chiara Zumiani (Alberghiera di Serra) e Silvia De Franceschi (Cavazzi). Quelle della Vaccari e Bosi (consegnate da Paolo Bosi) a luliana Coroi e Anna Bertari ni (Cavazzi). Quelle di Giacomo e Massimo Nardini a Lorenzo Boilini e Alessandro Tazzioli del "Dossetti" di Lama. La borsa Luigi Masellis per i meriti sportivi è invece andata ad Anna Maria Ghiddi (Cavazzi). Applauditissimo in chiusura lo show teatrale di Francesco Pio d'Arminio. Stupefacente, calcolando è uno studente di quinta liceo. •
D.M.
Eccellenze Il profZanetti sul palco con gli studenti premiati
Gianfrancesco Zanetti Mentre dialoga con l'awocato Elena Lenzini

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