VOCE DI ROVIGO 16-01-2023

Sezione: VENETO
Fare solidarietà donando la voce

LIONS
Le opportunità delle biblioteche sonore e il libro parlato
Fare solidarietà donando la voce
ROVIGO - La solidarietà attraverso la voce: sono Francia e Italia a fare da capofila in Europa, grazie al Lions club international, nella diffusione del libro parlato. A presentare questa iniziativa, lunedì 9 gennaio alla Gran guardia di Rovigo, è stata Jocelyne Cacciali, presidente della Biblioteca sonora di Saint Brieuc (Bretagna) da lei costituita nel 2018 e responsabile di n biblioteche della regione dell'ovest Bretagna. L'incontro "Biblioteche sonore. Nascita e diffusione in Francia" è stato organizzato e promosso dal comitato rodigino della Dante Alighieri in collaborazione con il Lions Club della città. "Da circa 5o anni - le parole della relatrice - nel mio Paese si è diffusa la possibilità di donare la propria voce in modo volontario per poter agevolare la lettura e lo studio a chi ne sia impossibilitato. Insieme alla Francia, sempre grazie ai Lions Club, anche l'Italia è da quasi 5o anni protagonista nell'assistenza alle persone con difficoltà di lettura. Se i francesi eccellono per numero di audiolibri disponibili, "Abbiamo un repertorio di 127. 000 libri e 5o riviste, che viene sistematicamente aggiornato grazie a 15o dub dislocati in tutta la Nazione che si occupano di questa attività", ha sottolineato Jocelyn Cacciali, in Italia dal 2016 è l'innovazione tecnologica a caratterizzare questo utilissimo servizio. Infatti grazie al Service App Libro Parlato Lions, resosi autonomo nel zo18 grazie al distretto 1o8ta3 e al dub di San Dorà di Piave, "non solo gli utenti possono fruire degli audiolibri direttamente dal loro smartphone o tablet in modo del tutto gratuito - spiega il coordinatore del service Andrea Mazzanti, anche lui relatore dell'incontro - mai nostri oltre 300 donatori di voce dislocati su tutto il territorio italiano, possono registrare da rasa mediante la stessa app la propria voce". In questo modo si è potuto superare il problema dei costi di produzione dei supporti e dei lettori e delle spese di spedizione dei materiali, rendendo più effidente il servizio. "Grazie a questi strumenti innovativi - conclude Mazzanti - non solo possiamo raggiungere facilmente gli iscritti con difficoltà di lettura ma soprattutto, tramite convenzioni gratuite, permettiamo agli ospedali (tra cui l'Aulsss di Rovigo) e alle rasa di riposo per anziani di dare ai loro assistiti libero accesso al nostro catalogo di oltre zo mila audiolibri". Questo nuovo modo di erogare il servizio ha poi permesso di stipulare moltissime convenzioni con gli Istituti scolastici che, oltre a permettere l'ascolto degli audiolibri, agli studenti dislessici e con diagnosi di Dsa, coinvolgono i giovani in specifici Pcto (ex alternanza scuola lavoro), attività sicure da svolgere on-line.
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L'incontro sulle biblioteche sonore

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