RESTO DEL CARLINO FERRARA 21-01-2023

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Hospice e Cona, Gulmini raddoppia «Entro l'anno aprire un ambulatorio»
Autore: Cla.Casta.

Hospice e Cona, Gulmini raddoppia «Entro l'anno aprire un ambulatorio»
La dottoressa responsabile della struttura a Codigoro vuole accogliere più pazienti possibili
CODIGORO
Loretta Gulmini da responsabile dell'hospice di Codigoro «Le onde e il mare» a direttrice dell'Unità Complessa delle Cure Palliative dell'Ausl ferrarese, ci tiene a sottolineare che il suo sarà «un impegno per prendere in carico più pazienti possibili e vorrebbe entro quest'anno attivare a Cona un'ambulatorio, in rete con i reparti». Quindi oltre alla struttura di Codigoro si occuperà anche di quella in Via Veneziani, con 12 posti letto, uno in più di quella codigorese. Complessivamente servirebbero, in base alla popolazione residente, una trentina di posti e quindi l'obiettivo di incrementarne con altri sette, le due attuali strutture. Sono circa duecento pazienti all'anno che fruiscono delle «Onde e il mare», realizzato all'interno dell'ex nosocomio di Codigoro, meravigliosamente
Loretta Gulmini
assistiti da sette infermieri altrettanti operatori sanitari, un'infermiere ambulatoriale, per quei pazienti a cui occorrono servizi, senza ricoverarli ed un coordinatore. L'hospice «Le onde e il mare» offre buonissime prestazioni grazie alla sensibilità ed attenzione che esprimono tutti gli operatori che si occupano dei pazienti, provenienti da moltissimi comuni dell'intera provincia, in questo particolare momento della loro vita. Tanta la vicinanza ed il consenso ricevuti grazie alla prestazioni complessivamente erogate e sempre con
tantissima delicatezza, che ancor prima fosse diretto da Loretta Gulmini, ma da Riccardo Finessi ha saputo attrarre mobilitazioni, grazie alle quali sono stati effettuati importanti interventi. Fra questi il più prestigioso, il secondo realizzato a livello nazionale, è stato sicuramente il giardino terapeutico, per il quale sono stati raccolti oltre sessantamila euro, un luogo nel quale sostare, da parte di pazienti o personale sanitario, per potersi ristorare mentalmente vista la delicata situazione che si sta vivendo. Non meno importante l'impegno, del pittore codigorese Giorgio Perelli, nel dipingere pareti, porte e alcune parti dell'hospice che lo hanno visto impegnato per un anno e mezzo o il dono di una stanza sensoriale con luci e suoni particolare, dove poter fare anche il bagno da parte dei pazienti. Un'attenzione espressa negli anni da parte di comuni, imprese e cittadini, dove certamente il Lions Club di Codigoro, è stato determinante per il raggiungimento di questi importanti risultati.
cia. casta.

***

#s#28 #t#1 #c#Ferrara#c#