GAZZETTA DI REGGIO 25-01-2023

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Alla Crisden il lavoro fa rima con donna - Un premio all'azienda Crisden dove lavoro fa rima con donna
Autore: Arbizzi Serena

L'azienda di Mancasale premiata dai Lions di Scandiano con il "Melvin Jones"
Alla Crisden il lavoro fa rima con donna
Alla Crisden, azienda di Mancasale, su 90 dipendenti, 85 sono donne. Una rivoluzione che parla al femminile e che è valsa il premio dei Lions di Scandiano.
IArbial a pag.9
Un premio all'azienda Crisden
dove lavoro fa rima con donna
I Lions di Scandiano consegnano il riconoscimento "Melvin Jones"
L'ingegner Bedeschi titolare della ditta «La maternità qui da noi è la benvenuta»
1 di Serena Arblzzl
Reggio Emilia «La maternità? Da noi è la benvenuta. Ogni donna dovrebbe mettere al mondo almeno due figli». Parola dell'ingegner Denis Bedeschi, titolare e fondatore di Crisden, azienda nel cuore pulsante di Mancasale dove sui 90 dipendenti, 85 sono donne. Una rivoluzione che paria al femminile, quella
Angelo Santoro (Lions) «Il problema delle donne esiste e riguarda soprattutto anche k più giovani»
di quest'impresa, da decenni fucina di idee e supporto aivari uffici stile dei marchi di moda sia nel mondo degli accessori legati all'abbigliamento, sia nel campo della pelletteria, com'è facile notare osservando le griffe di richiamo internazionale che occhieggiano sui tavoli da lavoro e nei bozzetti. Ieri mattina, alla sede di via Raffaello, la famiglia Bedeschi e i—o meglio le dipendenti— si sono riunite per ricevere
Anceschi (Unindustria) «Abbiamo il dovere di mantenere vivo il grande valore del saper fare»
iiriconoscimento "MeivinJones" dal Lions Club di Scandiano, per un' occasione alla

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quale hanno partecipato la prefetta Iolanda Rolli e la presidente diUnindustria, RobertaAnceschi. «Se una donna rimane incinta, qui c'è compartecipazione all'evento: c'è collaborazione in modo che il lavoro sia organizzato, insieme, per tutelare ognisituazione—prosegue l'ingegner Bedeschi —. In quest'azienda esiste una forte identità: dico con grande convinzione che esiste un'animaCrisdene qui c'è un cuore nel prenderci cura dei e delle nostre dipendenti. Non è questione di quote rosa: io mi arrabbierei, se fossi una donna, nel sentir usare questadefinizione... Ladonnadeve perseguire gli obiettivi per merito: è giusto che li pretenda perché ha tutte le caratteristichenecessarie per giocarsela ad armi pari con gliuomini. Non è questione di quote. Elo dimostra la nostra realtà, dove le donne si esprimono in più campi. Non sono soltanto presenti alla manifattura, bensi nell'ufficio commerciale, contabile e come consulenti esterni. Inizialmente avevamo pensato di creare un asilo: perché non farlo se ci sono dipendenti che hanno figli coetanei?Poi, però, ci siamo scontrati con la burocrazia. A questo riguardo — continua Bedeschi—si spera che gli approcci diventino più veloci, in grado di favorire iniziative come queste. Comunque sia, ripeto,ía maternità qui è benvenuta. Certe frasi rivolte alle donne che lasciano intendere che devono tenere il lavoro o portare avanti la famiglia le mettono di fronte auna scelta che mozza una parte della vita. Le aziende devono entrare in quest'ottica di aiuto, ma anche il sistema pubblico deve supportare la famiglia». Crisden, inoltre, ha saputo riportare il fatturato ai livelli precedenti alla pandemia: «Siamo tornati ai 13 milioni di euro diprimadelCovid—conferma Bedeschi —. Durante la fase più acuta della pandemia eravamo scesi a 7 milioni. Avevamo ordini in casa, ma non potevamo lavorare. Quando abbiamo registrato questo calo di fatturato, grazie anche agli aiuti ricevuti da parte delle istituzioni, non abbiamomaichiuso inperditae non abbiamo penalizzato più di tanto le famiglie. Alla base di tutto c'è la capacità di interagire con il mercato: noi forniamo anche idee, flutto di ricerca. Proponiamo un concetto. Se fossimo rimasti al nostro prodotto iniziale, le cinture, ora saremmo in 10, forse, e non in 90. Negli anni abbiamo saputo invece, sviluppare tipologie di prodotto nuove con problemi diversi. Le ragazze sono cresciute imparando a rapportarsi con queste sfide. E da noi il concetto di creatività è declinato in più modi. Abbiamo scoperto, ad esempio, ilmodo degli oggetti per la casa cui non avremmo mai pensato. Ed è un concetto che bisogna instillare anche nei bimbi piccoli, quello della creatività: saranno gli uomini di domani». Angelo Santoro, presidente dei Lions di Scandiano, punt ualizza, nell'elogiare la realtà aziendale, che il «problema delle donne esiste e il disagio giovanile nel mondo del lavoro riguarda molto di più le donne». Il premio Melvin Jones è stato tributato a Bedeschi, perché il regolamento impedisce di tributar lo in modo collettivo. La presidente di Unindustria, RobertaAnceschi, pone l'accento sul «grandissimo valoree grande dovere di mantenere vivo il saper fare. Questo nessuno ce lo potrà togliere. Vedo visi molto propositivi e soddisfatti di quello che stanno facendo, qui: un grande contributo al made in Italy». Nel corso della mattinata sono stati tributati riconoscimenti anche a Paolo Golfieri e Nicoletta Magnani, lavoratoriprossimi allapensione. Cosi come è stato reso oma;:io all'azienda dalla console maestra del lavoro Enrica Ghirri. Francesca Mancin ha spiegato, per conto dell'impresa, l'importante rapporto con il mondo della scuola: «Da 18 anni Crisden collabora con gii istituti superiori reggiani e ha ospitato in tutto 200 studenti, di cui 4 attualmente in stage. Crisden è una succursale scolastica per la propria libertàdiespressione». S

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Cerimonia
Alcune immagni della mattinata di festa nel cuore dell'zienda Crisden di via Raffaello a Mancasale per la consegna dei premio dei Lions diScandiano
Roberta Anceschi
Presidentessa di Unindustria Reggio Emilia

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