VOCE DI ROVIGO 08-02-2023

Sezione: VENETO
“La storia di Iras mi toglie il sonno”

PNRR E NON SOLO
Il sindaco Gaffeo ospite dei Lions parla dei progetti in essere e della sua idea di città
?I ¦ ¦ s orsadi mitoglie sonno"
In arrivo 41 milioni di euro per la realizzazione di progetti dall'ambiente alla qualità urbana al sociale
¦ Sempre meno nati Si rischia di morire come comunità"
"Iras mi toglie il sonno". L'ammissione del sindaco Gaffeo arriva verso la fine del suo intervento, lunedì sera, all'incontro del Lions in cui ha parlato dei finanziamenti del Pnrr in arrivo a Rovigo. E sono tanti. Progetti che potranno cambiare il volto della città. E' stata un'esposizione ricca e articolata, la sua. Con alcuni punti che non possono pascre inosservati. "Iras mi toglie il sonno", ha ammesso ad un certo punto il primo cittadino parlando dei 2 milioni e 498mila euro destinati dal Pnrr a Casa Serena, "per i quadevo ringrazi are i colleghi sindaci che negli Ambiti sanitari territoriali hanno deciso di puntare tutto su un unico progetto. Certo, 2 milioni e mezzo non bastano, ma servono... ". A togliere il sonno al sindaco sono anche i dati demografici. "Vi dico solo un numero. Il nostro tessuto di edilizia scolastica è tarato per ospitare 670 bambini. Nei 2022 ne sono nati solo 22o... Questo significa che stiamo morendo come comunità soprattutto nelle zone periferiche. O si cambia marcia o saremo destinati a rimpicciolirci sempre di più. Per questo insisto nella mia visione di una città che si apre... ". E per aprirsi al mondo esterno i fondi del Pnrr sono indispensabili, anche se da soli non bastano. Di certo però serve uno sprint per metterli in cantiere. "Quanto tempo ci vorrà per finire tutti i progetti che abbiamo messo in campo? Di certo io arriverò alla fine del mio mandato prima di terminarli. Chi verrà dopo si troverà la progettazione fatta". E se fosse Caffeo do
"Tanti progetti io finirò il mandato prima di terminarli"
po Caffeo? Questo non lo dice (e non ci sarebbe neppure stato) in una serata tutta dedicata a parlare di numeri, cifre e progetti fra presente e futuro, a partire proprio da quella mole di finanziamenti che sta arrivando in città grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Parliamo di 41 milioni di euro di fondi, "32 dei quali provengono da bandi ai quali abbiamo partecipato con un tasso di successo del 72%". Il restante arriva dal lavoro di "altri soggetti legati al pubblico che si stanno muovendo molto bene, come Ecoameniente ed Acquevenete che finanzieranno interventi importanti sul territorio". Per quando riguarda il comune e il capitolo Pnrr - ha ripetuto il sindaco - "pur continuando a monitorare le opportunità che si dovessero presentare, è evidente che non ci sono realisticamente
molte possibilità di portare a casa altri finanziamenti per progetti che, lo ricordo, sono da realizzare entro il 2026". Uno spiraglio, fuori dal Pnrr arriva forse per l'area ex forno, piaz¦Il Piano del traffico sarà presentato entro un mese"
¦ "Ci portiamo dietro una mancanza atavica di progettualità'
zetta Annonaria ed ex caserma della polizia locale: un comparto per il quale c'è uno studio finanziato con un progetto City branding. "Ora la progettazione è terminata e a fine mese ci sarà un incontro prima con la Soprintendenza e poi con i commercianti di piazzetta Annonaria. Nel bando ci sono 20 progetti da finanziare in tutt' Italia. Incrociamole dita. Voglio essere ottimista". Così come il sindaco resta ottimista per il nuovo tribunale, ovvero per il futuro di un'altra delle aree finite nel "Circolo degli ex": "Noi abbiamo fatto la nostra parte, ora dipende da qualcun altro" . Ma era il Pnrr il vero tema portante della serata, e Caffeo non ci è certamente tirato indietro, visto che ora dal grande lavoro di reperimento dei fondi si passa alla fase non meno impegnativa della reali7727ione. Tanto per citare alcuni numeri di quelli che il sindaco ha messo in fila nella serata ai Lions, il comune ha recuperato 85omila euro per la digitali7727ione, "e proprio sui servizi digitali Rovigo è nella Top io nazionale". Ma nell'elenco ci sono anche 260 mila euro per la climatizzazione del Teatro sociale. "Si tratta di un intervento che era già finanziato e con i soldi risparmiati si investirà nella ristrutturazione del retro del
nostro teatro". E ancora: 5 milioni e 958mila euro per i trasporti sostenibili, "con un trasporto pubblico che punterà ad una mobilità completamente elettrica". Due milioni serviranno invece per l'efficientamento energetico e sismico degli edifici di edilizia Erp ("con i lavori che saranno completati entro l'anno"). E poi: i milione e 65omila euro per sei scuole, i milione di euro per la manutenzione dei ponti. A proposito di viabilità: "Abbiamo deciso di mettere una pietra tombale sul Passante nord (argomento di discussione senza fine negli anni passati Ndr) e al suo posto abbiamo inserito nel piano triennale delle opere pubbliche il Passante ovest che riteniamo di gran lunga più importante per la mobilità urbana. Sarà una bretella che taglierà fuori San Pio X dal traffico di attraversamento. Tra l'altro puntiamo a presentare il Piano del traffico entro un mese".
Ma il cuore resta il Pnrr grazie al quale "ci sarà un milione di euro per le piste ciclabili. Ad oggi a Rovigo abbiamo 31 chilo
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metri di piste, spesso non collegate fra di loro. La vera sfida sarà rendere il complesso delle piste ciclabili omogeneo, mettendo a regime il collegamento fra le frazioni e il centro e fra Rovigo e comuni limitrofi". E sempre un milione di euro sarà investito sulla manutenzione stradale, tema annoso. Anzi, il tema dei temi. "Un milione - spiega il sindaco Cafeo - che si aggiunge a quanto già messo fino ad oggi a bilancio. Parliamo di 1,2 milioni di euro ogni anno in asfalti, una cifra che `bruciamo' letteralmente alla velocità della luce. E nonostante questo ci sono ancora i problemi delle buche e dei marciapiedi". Un'eredità dal passato che porta il sindaco ad un affondo: "Pensate: il vero problema non è la manutenzione dei marciapiedi, no... Il vero problema è dove i marciapiedi non ci sono proprio, come in alcune frazioni. Per questo 1,2 milioni di euro all'anno sono ba77pcole. Ci stiamo portando dietro una mancanza di progettazione atavica nella necessità di fare cose che non sono mai state fatte". E' il caso, ad esempio, del sistema di scolo delle acque. Insomma: il Pnrr è un bell'aiuto ma non è decisivo. Per l'istruzione sono in arrivo 4 milioni 443mi1a euro grazie ai quali verranno costruiti il nuovo asilo alle scuole Marchi, la mensa alla scuola Donatoni e si interverrà sulle palestre alla Pascoli e alla Riccoboni". E di questo passo potremmo continuare. Dall'ex Maddalena (investimento in arrivo da 13,5 milioni di euro, all'ex Cabar, dal Battaglini (vedi articolo sopra) alla manutenzione degli impianti sportivi (400mila euro solo per il polo natatorio). La serata - per inciso - finisce fra gli applausi dei Lions e un sindaco finalmente sorridente. Il lavoro, quello grosso, deve ancora venire.
O RQ'RODU4ONE RLSFRVATA

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