GAZZETTA DI MODENA 10-02-2023

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Raccolta del farmaco fino a lunedì «In aiuto a chi è in difficoltà»
Autore: Bianchi Ginevra_Maria

Raccolta del farmaco fino a lunedì «In aiuto a chi è in difficoltà»
La pandemia ha aumentato il numero di chi non può curarsi
1 d i Ginevra Maria Bianchi
"Perché nessuno debba più scegliere se mangiare o curarsi" questo lo slogan dell'iniziativa su base volontaria che si sta espandendo su varie farmacie del territorio modenese. La "Giornata di Raccolta del Farmaco" consiste in una raccolta medicinali dalla durata di una settimana, fino a lunedì 13 febbraio, dove sarà possibile acquistare prodotti farmaceutici di vario genere per conto terzi e che, allo scadere del progetto, saranno distribuiti ai più bisognosi, cercando di affievolire la brutalità di una triste e scarna realtà che appare lontana, ma con cui tantissime persone fanno i conti ogni giorno. «Cibo e medicinali sono due beni di prima necessità e di cui nessuno dovrebbe privarsi. Se la gente non si cura per ragioni economiche, si rischia poi di appesantire la nostra sanità per cure urgenti odi pronto soccorso. Badare allo stato di salute di chi è in difficoltà, significa migliorare lo stato di benessere della nostra società, quindi aiutiamo chi è in difficoltà anche per noi stessi», spiega il dottor Alberto Ventura, titolare della farmacia Sant'Elena. La pandemia ha portato in un solo anno ad un aumento di 1 milione di persone nella condizione di poverAlberto Ventura
Claudia Setti
tà assoluta, invertendo in negativo il trend degli anni precedenti. «È proprio dopo l'esplosione dell'epidemia di Covid, che abbiamo deciso di aderire al progetto; è giusto che ognuno faccia la sua parte in questo momento di forte difficoltà economica», spiega Claudia Setti, titolare della farmacia Sant'Agostino. E prosegue: «L'emergenza è palpabile, per rendersene maggiormente conto basterebbe andare a consultare i rapporti pubblicati dall'osservatorio per la povertà sanitaria: documentarsi e conoscere sono i primi passi per risolvere i problemi». Tante altre sono le iniziative in aiuto ai più bisognosi, come le raccolte di "In Farmacia per i Bambini", quelle di occhiali usati in collaborazione con Lions Club di Modena, oppure il progetto di Hera "Farmaco Amico". In questo caso, come ogni anno dal 2000, Banco Farmaceutico si è occupato di assegnare alle farmacie un ente benefico che evidenzia quali sono i medicinali di cui si ha più necessità. «Alla Sant'Agostino è stato assegnato Porta Aperta, e i farmaci segnalati paiono essere quelli per gli stati dolorosi, infiammatori, influenzali sia per adulti, che per bambini» aggiunge Claudia Setti. «Anche noi della Sant'Elena siamo alleati con lo stesso ente, che nello specifico sostiene le problematiche di persone straniere indigenti. La nostra clientela ha generosamente contribuito ad una ricca raccolta di antinfluenzali ed analgesici, vista la stagione. Invitiamo i più volenterosi a collaborare acquistando preparati a base di ibuprofene, che scarseggiano», conclude Alberto Ventura, appoggiando la collega farmacista. •

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