GAZZETTINO ROVIGO 12-02-2023

Sezione: VENETO

Aerei in volo per l'ultimo saluto a D'Andrea

Autore: Rossi Federico

Aerei in volo per l'ultimo saluto a D'Andrea
BADIA POLESINE
Chiesa gremita per l'ultimo saluto a Giovanni D'Andrea, istituzione dell'industria cittadina, badiese d'adozione e cofondatore della Rpm. Una perdita che ha colpito la comunità, con l'arcipretale che ha faticato a contenere quanti hanno voluto dire addio all'imprenditore, Maestro del lavoro nel 2021, spentosi a 80 anni. Una vita spesa nel lavoro, nel sociale, ma anche coltivando le proprie passioni. «Ci stringiamo con stima e affetto accompagnando Giovanni che ci ha lasciato la testimonianza di una vita di impegno, generosità e dedizione — ha osservato il parroco don Alex Miglioli all'omelia - Lo facciamo per quanto possibile
con la nostra presenza e con il pensiero e possiamo immaginare quanti messaggi siano arrivati ai familiari. Ricordo bene almeno un paio di dialoghi con lui, di come sprigionasse continuamente il desiderio di mettersi all'opera, di coinvolgere e valorizzare soprattutto i giovani. È stato un combattente, in tutti i suoi compiti».
I MESSAGGI Tanti i messaggi letti durante la messa, in ricordo di affetti, passioni e impegno filantropico. Gli amici dei Lions hanno citato alcuni dei service portati avanti e posto l'accento sul "contributo essenziale" al club Badia_ Adige Po, attraverso "incarichi di rilevo". «Con la sua scomparsa si apre un vuoto. Grazie per quanto ci hai fatto crescere e per l'amicizia che ci hai donato». Tra gli amori di D'Andrea quello per il volo. Per questo i cieli di Badia sono stati sorvolati dagli aerei all'uscita del feretro, poco dopo mezzogiorno; una passione emersa dalle parole degli amici dell'aeroporto di Legnago in uno dei pensieri letti. «Tanti — hanno detto - sono i segni che restano di te e nessuno dimenticherà il tuo entusiasmo, lo spirito generoso e avventuroso».
IL CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI Anche le istituzioni cittadine hanno voluto manifestare vicinanza e riconoscenza verso l'opera dello scomparso, col sindaco Giovanni Rossi che ha preso parte al rito assieme agli esponenti della giunta comunale accogliendo il feretro al suo arrivo all'arcipretale intitolata a San Giovanni Battista. L'amministrazione, poche ore prima della cerimonia, si è unita al cordoglio con un messaggio pubblicato sui profili social del Comune in cui sono stati sottolineati la "perdita per l'imprenditoria cittadina" e il ruolo avuto all'interno dell'associazione Teatro Eugenio Balzan, che ha permesso la ripartenza delle stagioni del teatro: «Un grande impegno il suo, sia in ambito lavorativo che nel sociale, una persona di alto spessore, colta e di grandi capacità. Ha saputo fare impresa dando lavoro e al tempo stesso contribuendo allo sviluppo dell'Alto Polesine».
Federico Rossi
FUNERALI L'ultimo saluto all'imprenditore D'Andrea

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