RESTO DEL CARLINO RAVENNA 15-02-2023

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Progetto Martina: giovani informati per prevenire e sconfiggere il cancro

Progetto Martina: giovani informati per prevenire e sconfiggere il cancro
L' incontro con numerosissimi studenti delle scuole medie superiori sul progetto Martina 2023, è stato organizzato dal Lions Club Ravenna Host, insieme con gli altri tre Lions Club, Bisanzio, Dante Alighieri, Romagna Padusa.
Giovedì 8 Marzo alla Sala Cavalcoli della Camera di Commercio di Ravenna si è svolto l' incontro con gli studenti delle scuole medie superiori sul progetto Martina 2023. Ha presentato l'iniziativa il Lions Giovanni Rossato, Officer del Ravenna Host, il quale ha ricordato che i Lions hanno adottato la testimonianza ed appello di Martina, una giovane studentessa ammalata di cancro che combattè contro la malattia, soccombendovi infine e che percepì, nella sua lotta per la vita, che l'insorgenza della malattia può essere evitata perché influenzata da comportamenti di vita, può essere individuata prima che divenga irrimediabile e può comunque essere curata con crescenti possibilità di allungamento della vita, se la conoscenza dei suoi comportamenti e delle condizioni che ne favoriscono l'insorgenza sono conosciuti. La responsabile territoriale dell'ufficio scolastico regionale Marla Giulia Cicognani ha illustrato l'importante lavoro svolto su questi temi nella struttura scolastica, anche durante le limitazioni imposte dal Covid e la volontà di proseguire in questa strada di crescita e diffusione di informazioni scientifiche utili nella prevenzione di questa malattia. Il Secondo Vice Governatore del Distretto Lion 108 A Italy che comprende Romagna, Marche, Abruzzo ed il Molise, è intervenuto descrivendo il carattere internazionale e di servizio dei Lions club nelle emergenze determinate dalle calamità naturali, nella lotta alla fame, nel sostegno all'istruzione, nella difesa dell'ambiente e della salute umana ed in soccorso al bisogno dell'uomo che si trovi in condizione di grave difficoltà. Mario Boccaccini ha spiegato che i Lions propugnano e praticano una "cittadinanza attiva" come dovere di tutti i cittadini nel proprio territorio. Questo è il significato del motto "we serve", condividere l'etica dell'attenzione al prossimo ed alla comunità, esercitando un ruolo concreto di aiuto insieme ai soci Lions
ea cittadini disponibili.
Il relatore Dottor Giorgio Cruclani, socio Lions del Ravenna Host di cui è Past President ha spiegato che il cancro è un problema mondiate con oltre 18 milioni di malati e 10 milioni di morti ogni anno nel mondo. Questa grave malattia è oggi ampiamente curabile, almeno nel 6070% dei casi nei paesi più sviluppati, grazie alla diagnosi precoce, agli screening e alle nuove terapie oncologiche. Parlare ai giovani di tumore è fondamentale, perché molte malattie tumorali sono "evitabili" se scegliamo di vivere la nostra vita con "intelligenza". Molte malattie tumorali, almeno il 40%, sono legate ai nostri comportamenti e alle nostre abitudini di vita. In particolare il fumo di tabacco è responsabile di oltre il 30% delle morti per cancro e l'alimentazione scorretta è alla base di molti tumori del tratto gastroenterico.
Alcune alterazioni genetiche, come la mutazione dei geni BRCA (geni oncosoppressori), sono alla base di una particolare suscettibitità (3-4% di tutti i tumori) che si manifesta in alcune famiglie, in particolare per il carcinoma ovarico e per il carcinoma mammario. Questa alterazione genetica è alla base della malattia che portò alla morte la nostra cara Martina, a cui è intitolato il progetto educativo dei Lions. Oggi possiamo Individuare queste modificazioni genetiche con un semplice esame del sangue e sottoporre le persone portatrici di mutazione a controlli ravvicinati o interventi preventivi.
Sappiamo inoltre che alcuni virus come l'HPV, i virus dell'epatite e l'EBV sono virus oncogeni. Di fronte a questi virus possiamo oggi intervenire con le vaccinazioni, per HPV e Virus dell'epatite B, in modo tale da eliminare nell'arco di un decennio alcuni tumori come il
carcinoma della cervice uterina.
Un aspetto che abbiamo sottolineato nell'incontro con le scuole di Ravenna è l'incidenza dei tumori che aumenta nelle aree geografiche a bassa scolarità, stigmatizzando quindi l'importanza della formazione e dell'informazione per permettere ai ai giovani delle scelte di vita consapevoli. Molto importante nell'incontro con le scuole di Ravenna è stata la testimonianza di alcuni ragazzi che oggi, grazie alle esperienze personali e agli incontri di gruppo con i loro insegnanti, sono diventati dei docenti per i colleghi più giovani, mettendo in pratica i principi della peereducation.
Dopo la relazione del Dottor Cruclani sono intervenuti testimonial e studenti sui principali temi trattati. Ricordiamo il testimonial Tommaso Oxilla giocatore di pallacanestro di 24 anni della ORASI' di Ravenna, accompagnato dal Team Manager Lorenzo Nicoletti. La Professoressa Emmanuela Caprarulo con i ragazzi del gruppo PEER Educations e lo studente Francesco Bertocchl di quasi 18 anni che volontariamente ha voluto parlare ai giovani del suo problema.
L'intervento dei testimonials è importante perché mette i ragazzi in diretto contatto con persone che hanno avuto problemi vari nella vita (salute, dipendenze, incidenti ecc.) ma che li hanno risolti e sono tornati alla normalità grazie alla determinazione, alla resilienza ed alla volontà di farcela. E' provato che sia molto più efficace un messaggio che arrivi ai giovani in questo modo che con raccomandazioni, sollecitazioni e consigli dati loro da Insegnanti, Medici, Educatori ecc.

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