VOCE DI ROVIGO 21-02-2023

Sezione: VENETO
Associazione Riva Vena in campo tra grandi eventi e gustose novità
Autore: Biolcati Marco

L'INIZIATIVA
Tornerà "Cichettando", in cantiere la sagra del folpo
Associazione Riva Vena in campo
tra grandi eventi e gustose novità
Marco Biokaff
CHIOGGIA - Riva Vena attende la primavera per tornare a risplendere, tra grandi eventi e imprenditori che vogliono rinforzare ulteriormente la magia che si è creata in uno dei luoghi più pittoreschi della città. Era il 2018 quando questa splendida zona a ridosso del centro storico sembrava praticamente spacciata: serrande quasi tutte abbassate, degrado, persone poco raccomandabili ai piedi dei ponti che insultavano turisti e residenti stessi. Sono passati cinque anni e l'allarme è ormai solo un lontano ricordo: ora la Riva è rinata attraverso la lungimiranza di alcuni imprenditori che hanno aperto Bacari in grado di rianimare il Vena. E ora il cuore batte più forte che mai, sospinto dall'associazione che ha in programma una crescita esponenziale della zona con un vero e proprio programma a lungo termine di eventi e di animazione per portare cittadini e turisti a frequentare sempre di più la Riva. Morgan Villan è il presidente dell'associazione, il primo a credere in questa zona aprendo, nel 2015, assieme alla madre un Bacaro. "Otto anni fa sembrava una follia - spiega - ora è diventato un progetto condiviso con tantissimi altri imprenditori". Molti lo hanno seguito a ruota negli anni successivi: dai consiglieri dell'associazione Roberto Pagan che ha aperto il Bacarofryto, come lui stesso racconta, "in piena pandemia quando nemmeno si sapeva quando e se avremmo aperto" e Marco Pozzobon trasferitosi da Vicenza con tutta la famiglia dopo essersi innamorato della Riva. "Una idea nata in piena pandemia, e abbiamo fatto la scelta giusta seguendo il cuore e aprendo il locale in questa splendida zona di Chioggia" le sue parole. Al segretario Luca D'Ambrosio il
compito di leggere nel futuro e trovare il modo di coinvolgere sempre di più le nuove generazioni nella crescita di Riva Vena, quella crescita che, in modo lungimirante, aveva intravisto il vicepresidente dell'Associazione Riva Vena, Luigi Ranzato, già nel 2018. "Io sono un residente e tutti la davano ormai persa nel più completo degrado - racconta - ero a quell'epoca presidente del Lions Club e decisi di organizzare una serata invitando due famosi architetti chioggiotti trapiantati a Londra, chiedendo loro uno studio su come poteva risplendere questa parte così importante del centro storico. E una delle opportunità che erano state rilevate era proprio quella enogastronomica. InunpaiodiannilaRivaè rinata ed è merito dei tanti imprenditori che ci hanno creduto e hanno investito". Il futuro è costellato di eventi con l'aiuto di uno dei più noti organizzatori del territorio, Gianni Nardo che con il suo staff ha firmato quest'anno il San Valentino di Chioggia. Molte le idee in cantiere: dalle visite guidate con accompagnamento enogastronomico, alle serate musicali vintage. Pittoresca l'idea di organizzare una serata a lume di candela per gli innamorati con un menu a tema e degli intrattenimenti musicali ad hoc. E poi ancora la sagra del folpo: una idea di Roberto Pagan che dovrebbe coinvolgere tutti i bacari con menu a tema da cui poi fare uscire la ricetta chioggiotta per prepararlo in maniera originale. Settembre potrebbe essere il mese adatto per la sua organizzazione. Non mancherà anche la seconda edizione del concorso enogastronomico "Cichettando" che grande successo ha riscosso l'anno scorso. E allora, chi strapperà il titolo di miglior cichetto al Bacarofryto?
I componenti dell'Associazione Riva Vena

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