GAZZETTA DI PARMA 01-03-2023

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Open to work, la Valtaro si è messa in mostra
Autore: Rossi Monica

Open to work, la Valtaro
si è messa in mostra
Al seminario di Bedonia coinvolti gli studenti dello Zappa-Fermi
)) Bedonia La prima edizione di «Open to work - lavoro e formazione sul territorio», che si è tenuta recentemente al seminario vescovile di Bedonia, ha fatto il botto con più di 250 visitatori. Ideata e co-organizzata dal referente di «Hi Tech Farm» Matteo Beccatelli e dal Servizio Informagiovani Taro Ceno di Consorzio Fantasia col patrocinio del Comune di Bedonia, dell'Unione dei Comuni e del Lions Club Bardi-Valceno e Borgotaro, è nata con l'intento di mettere in comunicazione tutte le realtà presenti sul territorio, dalla scuola alle imprese, dalle associazioni di categoria fino agli enti di formazione. «È stata una grande giornata di aggregazione che fa ben sperare per lo sviluppo futuro delle valli. Abbiamo voluto dare un segnale forte che il nostro territorio è tutt'altro che spacciato e che abbiamo le carte in regola per aumentare sempre di più il lavoro e i servizi», ha detto Beccatelli intervenendo in apertura. La giornata è stata rivolta in particolare a tutti i ragazzi del triennio
dell'istituto Zappa-Fermi di Borgotaro e Bedonia, ma anche a tutti coloro che sono in cerca di occupazione o ricollocamento in Valtaro e Valceno. All'open day hanno partecipato i rappresentati delle istituzioni locali, provinciali e regionali, tra cui il sindaco di Bedonia e presidente dell'interporto di Parma Gianpaolo Serpagli, il consigliere regionale Matteo Daffadà, il presidente della Provincia Andrea Massai e i referenti di Asp, Unione dei Comuni, Consorzio Fantasia, Istituto Zappa-Fermi e del Seminario. A catalizzare l'attenzione, la presentazione delle opportunità di corsi di formazione post-diploma tra i quali Cisita, Its Maker e Tech Food, Manpower e Forma Futuro con le testimonianze di ragazzi che hanno raccontato la propria esperienza, il perché hanno scelto un corso e che lavoro stanno facendo ora. Dopo la pausa caffè interamente allestita e preparata dai ragazzi dell'indirizzo enogastronomico dello Zappa-Fermi di Bedonia, sono intervenuti alcuni imprenditori della Val
taro e Valceno, come il Caseificio Brugnoli, la Comec, il Gruppo Oppimitti (tra i primi sostenitori del progetto Hi Tech Farm) e Bercella, i quali hanno raccontato ai ragazzi chi sono, cosa fanno, cosa offrono e la loro visione per il futuro economico e sociale delle zone appenniniche. Da segnalare l'intervento del responsabile regionale di Credit Agricole Italia Davide Goldoni, che ha dettagliato l'impegno territoriale dell'istituto che rappresenta, così come le opportunità di finanziamento e sostegno all'imprenditorialità, soprattutto giovanile, grazie alla rete di acceleratori di startup «Le Village», con una sede a Parma. Erano 25 le aziende e le realtà territoriali presenti: oltre alle citate Oppimitti, Comec e Bercella, erano presenti imprese di spicco come Dallara, Acmi, Everblue, Valtaro Motori, PBL, Lusardi Mario, Lincotek, Vittoria Assicurazioni, Biodistretto, Borgo Casale, oltre che le associazioni di categoria come Confagricoltura e Coldiretti e il Lions Club.
Monica Rossi

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Il progetto Far conoscere le aziende e i profili più ricercati
)) «L'obiettivo principale di «Open to work» è quello di far conoscere le aziende e i profili più ricercati, e raccogliere i bisogni delle imprese e del territorio montano per trasformali in risorse concrete per il futuro», ha dichiarato Daniela Fecci del servizio Informagiovani Taro e Ceno. Soddisfatto il sindaco di Bedonia Gianpaolo Serpagli, secondo cui «la giornata ha incarnato appieno lo spirito di Hi Tech Farm, su cui come amministrazione stiamo lavorando con Matteo Beccatelli ormai da più di due anni e che vedrà la luce in questo 2023». «Siamo da sempre convinti che tutti gli enti, le associazioni e le aziende del territorio debbano collaborare per dare ai nostri ragazzi gli strumenti sia materiali, sia di formazione, per poter essere il più possibile preparati alle sfide che si troveranno ad affrontare e perché possano essere in grado di lavorare in modo proficuo nel territorio in cui sono nati e che investe su di loro». La manifestazione ha raccolto il plauso delle imprese. Per Stefano Oppimitti, ref erente dell'omonimo gruppo, è stata «importantissima per le aziende, i giovani, gli enti di formazione e le istituzioni: dal confronto di esperienze e necessità possono nascere quelle che sono le linee guida indispensabili e condivise per lo sviluppo del nostro territorio».
M.R.
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Matteo Beccatelli Referente di «Hi Tech Farm», tra gli ideatori dell'iniziativa che si è svolta al seminario di Bedonia.

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