IL CENTONE 22-03-2023

Sezione: EMILIA ROMAGNA
Terre del Reno ricorda il Cardinale Battaglini

LUNEDÌ 13 MARZO ORE 21
Terre del Reno ricorda il Cardinale
Battaglini
II 13 marzo ricorrono 200 anni dalla nascita del cardinale Francesco Battaglini e il Comune di Terre del Reno ha deciso di ricordare degnamente tale ricorrenza con la convocazione di un Consiglio comunale straordinario dedicato alla figura del grande prelato. Con il coordinamento di Alberto Lazzarini, la figura del cardinale sarà tratteggiata da Luisa Cassani e Adriano Orlandini del Lions Club di Cento, che collabora all'iniziativa. Secondo di quattro fratelli, Battaglini ebbe i natali il 13 marzo 1823 in un'umile famiglia di Mirabello (il padre faceva il sarto). Grazie ad alcune borse di studio frequentò per tre anni il Seminario Clementino di Cento, per passare poi a quello di Bologna, dove nel 1845 ricevette l'ordinazione sacerdotale. Battaglini fu una figura di altissimo spessore, prima come insegnante di filosofia nei seminari di Cento e di Bologna, poi come vescovo di Rimini (1879-1882) e arcivescovo di Bologna (1882-1892). Con la sua semplicità, la sua modestia, la sua bontà d'animo, il suo atteggiamento conciliante, Battaglini riuscì davvero a conquistare l'animo di tutti i bolognesi e di tutti i fedeli della diocesi. Dopo anni di muro contro muro, di ripicche, di incomprensioni tra cattolici
e laici, l'arcivescovo riuscì a riportare la pace tra la Curia e il Comune di Bologna, cercando di riconciliare anche la Chiesa e lo Stato. Battaglini fu infatti uno dei principali promotori dell'inizio del disgelo tra la Chiesa e il Regno d'Italia, che dopo l'unificazione si erano guardati in cagnesco per oltre vent'anni: la conciliazione morale fra l'Italia e il papato fu il suo desiderio più ardente. Personaggio purtroppo dimenticato, Battaglini era un uomo di straordinarie doti intellettuali e di notevole cultura, ma la sua grande forza risiedeva soprattutto nella sua umiltà, grazie alla quale conquistava l'ammirazione e la stima dei ricchi e dei poveri, dei potenti e degli ultimi. Anche quando era già cardinale, era solito passeggiare per le vie di Bologna vestito umilmente, fermandosi a conversare con tutti i bolognesi. Figlio del popolo, Battaglini aveva compreso che la Chiesa doveva togliere di mezzo ogni barriera che la separava dal popolo e dagli umili. Come ha scritto il cardinale Matteo Zuppi, Battaglini fu "un cardinale dell'Ottocento che riuscì ad anticipare di ben 130 anni la Chiesa di Papa Francesco". Oltre che grandissimo pastore di anime, Battaglini ebbe una posizione rilevante nel mondo culturale dell'epoca come didatta e filosofo tomista: i suoi volumi furono oggetto di studio in quasi tutti i seminari del mondo. Da molti l'arcivescovo di Bologna era considerato "un Papa ideale" e veniva spesso indicato come il probabile successore di papa Leone XIII (a cui era molto vicino), ma la morte, che colse il cardinale nell'estate del 1892, rese impossibile l'avverarsi di tale auspicio. La sua salma, dopo essere stata ospitata per oltre un secolo in una cappella del cimitero di Mirabello, dal 2000 riposa nella chiesa parrocchiale di S. Paolo a Mirabello.

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