ILRESTODELCARLINO.IT
25-03-2023
Sezione: WEB
Giovani medici da Oscar Premiati 5 specializzandi
Giovani medici da Oscar Premiati 5 specializzandi
Giovani medici da Oscar Premiati 5 specializzandi
Il Lions Club di Scandiano ha assegnato le speciali "statuette di Ippocrate" a chi ha scelto di dedicare la vita all’emergenza-urgenza in pronto soccorso .
Giovani medici da Oscar Premiati 5 specializzandi
"Ci sono giorni in cui sembra di dover svuotare il mare con un cucchiaino. Momenti come questi però ci fanno ricordare perché abbiamo scelto questa strada". Francesco Del Prete è un medico specializzando del reparto emergenza-urgenza di Unimore. Insieme ai colleghi Stefano Alboni, Francesco Benatti, Silvia Fabbri e Chiara Maffei ha ricevuto ieri a palazzo Rocca Saporiti dal Lions Club di Scandiano cinque statuette di Ippocrate, accompagnate da altrettanti assegni da 1.500 euro ciascuno. A spiegare il motivo della donazione è stato il presidente della società scandianese Angelo Santoro: "Oggi premiamo chi ha scelto di dedicare la sua vita professionale al pronto soccorso, l’ultimo avamposto della vita. Da pochi giorni ha riaperto al Magati e sarebbe imperdonabile un reparto con la scritta ‘accettiamo pagamenti elettronici’: quando si è in pericolo siamo tutti uguali, non ci sono ricchi e poveri, siamo nelle mani dei medici dell’emergenza-urgenza. Ci sarà tempo per capire le cause delle difficoltà del servizio sanitario nazionale, oggi è il giorno della riconoscenza per chi sceglie una professione tanto difficile e importante". Santoro oltre al premio ha lanciato un’iniziativa a suo dire fondamentale: "Questi soldi da soli non servono a niente, la crisi durerà ancora. Ecco perché vogliamo creare un osservatorio per pianificare gli aiuti insieme a questi cinque medici, Unindustria e Unimore". All’evento era presente anche il rettore Carlo Adolfo Porro: "Queste parole colgono nel segno, anche la nostra università è pubblica e come suo rappresentante ho la responsabilità di chiedere cosa possiamo fare di più, per i nostri studenti e per la comunità". la direttrice generale dell’Ausl, Cristina Marchesi ha rivolto un messaggio accorato ai giovani: "Non spaventatevi, perché sarete voi a fare la differenza. Questa specializzazione testimonia un grande valore, il futuro è nelle vostre mani".
Infine ha preso la parola Del Prete: "Nel nostro reparto tutti vengono ascoltati, le persone non vengono guardate per il conto in banca e nemmeno per la gravità della loro situazione. Ci sono spazi e risposte per tutte, questo è l’aspetto più bello del pronto soccorso, della sanità pubblica in generale". Chiara Maffei ha fatto un annuncio che ha ricevuto grandi applausi: "Il premio che oggi noi cinque riceviamo lo devolveremo all’intera scuola di specialità. Speriamo possa aiutare anche i colleghi più giovani, per stimolarli a superare le criticità che il nostro sistema in particolare sta attraversando". Una statuetta di Ippocrate è stata data anche a Anna Maria Ferrari, storica primaria dell’emergenza-urgenza dell’ospedale Santa Maria, e alla sua erede Ivana Lattuada. Premiato anche l’infermiere Marco Armilli.
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