GAZZETTA DI PARMA
30-05-2023
Sezione: EMILIA ROMAGNA
«Noi del Rondani 48 ore senza telefono E siamo stati bene»
Autore: Pinazzi Anna
L'esperienza formativa La sfida lanciata dal Lions Club Distretto 108 Tb, con Lions club Maria Luigia
«\ of del Rondani 48 ore senza telefono E siamo state bene»
ee ta quotidiana dal punto di vista
psicologico» fa sapere Szadejko. Tra le tante cose, è emerso, per esempio, che si è abbassata l'età Gli studenti di acquisto del primo cellulare: il In duegiorni abbiamo 2,5 per cento ha dichiarato di aver
avuto il primo cellulare prima dei
fatto sport e abbiamo 7 anni; o che il 55 per cento non
spegne mai il telefono durante la avuto più tempo giornata, neanche di notte. Una per vedere gli amici volta spenti i telefoni, però, come
sono andate le 48 ore off-line? L'esperto ha raccolto le risposte
iuscireste mai a stare 48R
degli studenti: «Bene» e «molto ore senza telefono? Gli bene» sono quelle più frequenti. studenti del Rondani ci Quel tempo fatto di disconneshanno provato, accet- sione dalla vita on-line è stato per tando la sfida lanciata dal Lions molti un momento di riconnesClub Distretto 108 Tb, con Lions sione totale alla vita di tutti i giorclub Maria Luigia. Una sfida pri- ni. Alla domanda «cosa hai fatto ma di tutto con se stessi, lo dice in questo periodo senza cellulaanche il nome: «Challenge4me», re?», le risposte più frequenti riper riflettere sul proprio rapporto guardano la sfera sociale: «Ho con il cellulare, con la continua praticato sport», «più incontri», connessione, monitorare se, di- «tempo passato con gli amici», stanti dal dispositivo, i propri «ascoltato musica», studiato, dorcomportamenti ed emozioni mito, letto. Le difficoltà riscontracambiano. Ma attenzione: «Non è te riguardano, più che altro, la un modo per criticare le nuove scuola e l'organizzazione della tecnologie, bensì un'occasione socialità: se il voto della verifica si per capire come usarle in modo può guardare sul registro elettroconsapevole» fanno sapere i pro- nico, così come i compiti e le mamotori del progetto, fra cui Euge- terie del giorno dopo, se per innio Garavini, officer distrettuale contrarsi al parco basta un mesLions e la presidente Lorenza Bel- saggio su Whatsapp, la vita senza trami, cellulare va rivista, ricalcolata. Gli studenti che hanno aderito Così si iniziano a tessere nuove volontariamente alla sfida, circa relazioni, si inizia a pensare come ottanta, hanno dovuto sigillare fare le cose diversamente. E i raper 48 ore il proprio smartphone gazzi e le ragazze del Rondani che in un sacchetto ed è stato richie- hanno partecipato alla sfida «si sto loro di compilare due questio- sono impegnati molto e hanno nari per contribuire al progetto di potuto contare sul supporto dei ricerca scientifica sperimentale docenti, in particolare Enrica Bacurato dal prof Krzysztof Szade- raffa e Rosa Livia La Monaca agjko della Fondazione Ceis onlus, giunge la preside Lucia Ruvidi -. che ha presentato i dati del pro- Una sfida, quella di Challengetto la settimana scorsa nell'aula ge4me, davvero importante al magna del Rondani. «Gli obiettivi giorno d oggi, perché stimola i della ricerca sono di esplorare al- giovani a un uso responsabile cuni atteggiamenti nei confronti della tecnologia, in modo da non del cellulare fra gli alunni delle esserne schiavi, ma protagonisuperiori ed esplorare l'impatto sti». dell'assenza del cellulare nella vi- Anna Plnezzi
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