GAZZETTA DI PARMA
15-06-2023
Sezione: EMILIA ROMAGNA
Un'automedica per Corradone E il suo sorriso non tramonterà
Autore: Sartorio Lorenzo
Un'automedica per Corradone
E il suo sorriso non tramonterà
)) Un anno fa, era l'inizio di giugno, a un mese dalla morte di Corradone Marvasi, alcuni suoi amici fraterni, tra i quali Luigi Calzone con il quale Corrado condivise sia la militanza, non solo nel circolo Aquila Longhi, ma anche nel Lions club Bardi Val Ceno, decisero di ricordare l'indimenticabile amico di mille avventure e di altrettanti progetti con un'iniziativa che lasciasse il segno sotto il profilo sociale. Aspetto, questo, al quale Marvasi teneva profondamente e per il quale si era sempre fortemente battuto aiutando realtà che si impegnavano quotidianamente sul fronte del disagio e della sofferenza. Davvero tante sarebbero potute essere le iniziative di varia natura patrocinate per onorare la memoria di Corradone, ma una in particolare fece battere il cuore a quella pattuglia di amici che si mise al lavoro per acquistare un'automedica da donare all'Assistenza Pubblica. Un'iniziativa davvero in sintonia con lo spirito di Corradone, somigliante al suo carattere, al suo stile, ma soprattutto al suo animo incline a donare e a soccorrere i bisognosi, la cui utilità e il cui preziosissimo e indispensabile servizio non può sfuggire a nessuno. II progetto, in questi ultimi giorni, è stato portato a termine grazie anche alla preziosa consulenza tecnica di Filippo Mordacci, capo dei militi della Pubblica., con l'acquisizione di una nuova automedica, dotata delle più sofisticate apparecchiature di primo soccorso avanzato,
che sarà inaugurata ufficialmente sabato, alle 11, nella sede di viale Gorizia alla presenza dei familiari di Marvasi, dei dirigenti dell'Assistenza Pubblica e di rappresentanze del Lions club Bardi Val Ceno e del circolo Aquila Longhi. Non mancheranno certamente alcune icone della parmigianità alle quali Corradone era profondamente legato. II positivo esito di questa operazione è stato reso possibile grazie a una pubblica sottoscrizione lanciata in collaborazione con Munus Fondazione di comunità di Parma onlus alla quale hanno aderito semplici cittadini, ma anche tante associazioni e aziende parmigiane per ricordare il socio Lions, l'amico fraterno, l'imprenditore, un' icona della parmigianità che non poteva che essere commemorato se non con l'acquisto di un mezzo che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni in tutte le strade della città. Proprio l'automedica che, a sirene spiegate e a lampeggianti accesi, si porta con i suoi meravigliosi equipaggi laddove c'è bisogno di soccorso immediato, molte volte strappando alla morte tantissime persone, ridonando loro il miracolo della vita che nessuno, come gli operatori del 118, sanno quanto sia sacra e vada rispettata e tutelata. Sulle fiancate della nuova automedica una chicca, ossia la scritta: «A Corradone, la Farmigianità». Firma più simbolica, identitaria e unificante non ci poteva stare.
Lorenzo Sartorio
Assistenza pubblica L'automedica in ricordo di Corrado Marvasi (qui a lato).
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